Prostituta con documenti rubati condannata a sei mesi


Gli agenti inizialmente avevano denunciato a piede libero la donna, di nazionalità bulgara, per ricettazione. Successivamente è stata tratta in arresto per possesso e fabbricazione di documenti d’identificazione falsi denunciandola per ricettazione. Processata per direttissima, ha patteggiato per entrambi i reati subendo una condanna a mesi 6 di reclusione (pena sospesa) e una multa di 250 euro.
Nel corso dello stesso servizio gli agenti di Polizia municipale hanno elevato una contravvenzione di mille euro per violazione dell’art. 32 del Regolamento di Polizia Urbana sia al cliente sia alla prostituta con la quale stava contrattando in strada. Elevata, nel corso dei controlli, anche una denuncia a una prostituta per inosservanza del foglio di via.