Processo Zinnanti, Zanzani sarà interrogato. Respinta nuova perizia su arma
Nell’udienza a porte chiuse il Pm Ercolani ha chiesto di sentire un nuovo testimone che avrebbe visto l’arma del delitto a casa Zinnanti.
Si tratta del 29enne Eros Zanzani, già indagato per favoreggiamento nella fuga del presunto killer dopo l’omicidio. Quanto già affermato da Zanzani è arrivato dopo la richiesta del rito abbreviato, quindi inammissibile nei fascicoli.
Il Gip Pasini ha accolto l’istanza e Zanzani sarà ascoltato il 5 dicembre. Anche se non si tratta giuridicamente di un “testimone puro”, spiega l’avvocato difensore di Zinnanti Marco Ditroia, perchè già imputato in un altro processo, quello per il favoreggiamento nella fuga dello stesso Zinnanti.
Rigettata invece la richiesta avanzata dalla difesa di una seconda perizia sull’arma del delitto. Per Ditroia si dovevano ricercare sull’arma anche le impronte di Bernabini: la tesi della difesa è che l’arma si trovasse già sull’auto della vittima.
La richiesta è stata respinta perché oggettivamente impossibile vista la scarsità delle tracce presenti sull’arma.
Prossime tappe, dopo l’udienza del 5 dicembre, il 9 gennaio per la discussione della parte civile, il 20 per la discussione della tesi difensiva e il 29 per eventuali repliche.












