Pre e post scuola, richieste in forte calo. La Lisi risponde in Consiglio

Si è parlato anche dei cambiamenti del servizio di accoglienza nel pre e post scuola a Rimini nell’ora delle interrogazioni in Consiglio Comunale. Fino all’anno scorso il servizio era gestito da personale interno e gratuito per le famiglie con un contributo del Comune. Quest’anno invece è stato preso in carico dell’Amministrazione Comunale di Rimini e affidato in via provvisoria alla cooperativa Ancora fino a fine anno, in attesa di un nuovo bando, con un costo di 40 euro al mese.

I dirigenti scolastici hanno manifestato la difficoltà nel gestire il servizio con personale interno, ha premesso il vicesindaco Lisi rispondendo alle interrogazioni di Morolli (PD) e Pazzaglia (Fare Comune). Il numero di richieste è inevitabilmente calato, con cali anche drastici come alla Flavia Casadei dove dai 91 dell’anno scorso ai cinque di quest’anno. Ma il discorso è ancora aperto, ha detto la Lisi, che proprio questa mattina ha incontrato il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giuseppe Pedrielli. Dal dirigente la Lisi dice di avere trovato disponibilità nella ricerca di soluzioni che vadano incontro alle famiglie. L’Ufficio Scolastico verificherà il fabbisogno scuola per scuola.

E sulle tariffe la Lisi ha citato casi in tutta Italia di tariffe in linea, se non più alte di quelle applicate dal Comune di Rimini. “Questa è una scelta dell’Amministrazione Comunale, non c’entrano i dirigenti scolastici o il provveditore. Se gli altri comuni vanno verso il liberismo sfrenato, non è detto che come Comune di Rimini dobbiamo seguire la stessa strada”, ha controreplicato Pazzaglia.

La Lisi ha smentito che il servizio alla Flavia Casadei non sarà svolto per il numero basso di richieste: ci sarà comunque.