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Piogge al Sud e adriatiche! Da venerdì altro maltempo con neve in collina!

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Lun 11 Nov 2013 10:35 ~ ultimo agg. 16 Mag 22:33
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Nell’immagine: Precipitazioni tra venerdì 15 e sabato 16 (blu/verde = forti).

La prima metà dell’autunno 2013 ha mostrato principalmente il suo volto più mite e stabile con temperature sopra la media e scarse precipitazioni. Poi una “scossa” dal punto di vista meteo-climatico è arrivata a ridosso dei primi di novembre e ancora in questi primi giorni della seconda decade del mese, piogge, venti sostenuti e temperature in netto calo, sono fattori che stanno interessando gran parte dell’Italia, specie meridionale e adriatica.

In questa settimana il maltempo resterà concentrato proprio sul medio-basso adriatico, al Sud (specie ionico) e sulla Sicilia, con piogge persistenti a tratti temporalesche e un calo delle temperature accompagnato da venti sostenuti. Andrà meglio al Nordovest sul medio-alto versante tirrenico e in Sardegna con maggiori schiarite e rischio di pioggia basso. Dopo metà settimana pare ripetersi lo stesso copione per la discesa di un nuovo vortice di origine polare.

Temperature e pressione in Europa e Italia tra venerdì 15 e sabato 16 novembre
Temperature e pressione in Europa e Italia tra venerdì 15 e sabato 16 novembre

Tra venerdì 15 e sabato 16 novembre prevediamo un nuovo peggioramento del tempo sull’Italia, particolarmente al Centrosud e sull’Emilia Romagna che risulteranno più esposti ai venti freddi nord-orientali in rinforzo. Fenomeni meno insistenti al Nordovest e sui versanti italiani delle Alpi centro-occidentali, settori che si troveranno sottovento.

Attenzione alle nevicate che visto il netto calo delle temperature potranno cadere anche fin sotto i 1000m sull’Appennino emiliano-romangolo, tra quello ligure e toscana e poi temporaneamente anche su quello umbro-marchigiano, a quote un po’ più elevate sugli altri rilievi del centrosud. Possibili accumuli nevosi anche sui 500/800m proprio in Emilia Romagna.

A tal proposito vi alleghiamo la seconda mappa che ci mostra le precipitazioni previste tra venerdì e sabato con la concentrazione maggiore ben evidente tra Romagna e Marche, ma anche sul basso versante tirrenico. Qualora questa configurazione di medio termine fosse confermata si potrebbe inaugurare la stagione sciistica su diversi comparti montuosi del Nordest e dell’appennino centrale.

Vista la distanza temporale si potranno verificare delle variazioni alla previsione meteo sopra esposta, tuttavia è certo che un peggioramento del tempo seguirà a ridosso del weekend. La situazione dovrebbe poi migliorare lentamente tra domenica e lunedì, quando le temperature torneranno ad aumentare e le precipitazioni risulteranno residue e per lo più concentrate sui settori occidentali del Paese e tra le isole maggiori.

Una cosa è certa! Anche nel lungo termine i modelli meteo di previsione in nostro possesso ci mostrano la persistenza dell’alta pressione delle Azzorre sull’Oceano Atlantico, ciò manterrà aperto il vasto canale depressionario esteso dalle Isole Britanniche e Scandinavia, fino al cuore del Mediterraneo. L’Italia dunque potrebbe essere raggiunta da un nuovo “treno” di perturbazioni per buona parte della seconda metà di novembre. Le temperature oscilleranno su valori intorno alla media stagionale con delle temporanee sortite sopra o sotto la media. Anche questo del resto è l’autunno, una stagione di transizione.

Andrea Falcinelliwww.meteo1.it

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