Omicidio a Misano. Giannini: c’è preoccupazione ma è fatto isolato

“Quando è avvenuto il fatto – spiega Stefano Giannini ad Icaro Tv –ero a Bologna per una riunione all’Anci sul tema dei rifiuti. Mi ha contattato il mio assessore Ubalducci che era ad una cinquantina di metri dal luogo in cui sono stati esplosi i colpi di pistola.”
“Sono tornato a Misano – prosegue il primo cittadino – temendo che si trattasse di un regolamento di conti interno alla criminalità organizzata e questo era motivo di ulteriore preoccupazione. Ma, una volta parlato con gli inquirenti, ho capito che la vicenda si andava inquadrando diversamente”.
La vittima si era sposata a Misano, ricorda Giannini, “e la famiglia della moglie e la moglie stessa hanno sempre vissuto qui. Dopo il matrimonio si sono trasferiti a San Giovanni in Marignano e poi a San Clemente. Da quanto so, anche quello che si pensa sia l’omicida è di Misano.”
Da Giannini arriva anche un messaggio alla cittadinanza. “Sono cose che non avremmo mai voluto sentire – dice – e le cose potevano andare anche peggio: con sette colpi sparati vicino ad un supermercato e a pochi metri dalla Statale una pallottola vagante poteva provocare tragedie ulteriori. E’ un caso che deve essere considerato isolato e le forze dell’ordine, nonostante le problematiche che hanno, hanno dimostrato di stare sul pezzo. Bisogna avere fiducia”.

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