Nel 2013 sequestri preventivi dei Carabinieri per 100 armi e 4.000 cartucce

La materia, ricorda l’Arma, è delicata e risponde ad una serie di disposti normativi contemplati nell’ambito del Codice Penale, del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e di leggi speciali.
Diverse sono anche le motivazioni alla base dei provvedimenti di sequestro che in parte rispondono a dettami dell’Autorità Giudiziaria in relazione ad armi e munizioni che costituiscono a vario titolo corpo di reato, oppure a disposizioni di natura preventiva e cautelare a seconda che le armi siano di pertinenza al reato o che invece si ritenga, sulla base di elementi oggettivi, che il detentore possa essere capace di abusarne.
Motivazione, quest’ultima, utilizzata in modo preventivo in alcune situazioni legate ad esempio a episodi di violenza domestica ma da valutare con ponderazione perché incide nella sfera della libertà soggettiva. I Carabinieri citano però un passaggio di una sentenza del Consiglio di Stato che recita: “colui che detiene armi deve essere persona al di sopra di ogni sospetto o di indizio negativo nei confronti della quale deve esistere l’assoluta sicurezza circa il buon godimento ed uso delle armi”.