Indietro
menu
Economia Newsrimini Provincia Regione

Mutui e finanziamenti in crescita. A Rimini l’ammontare medio più alto

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura 2 min
Mar 24 Gen 2017 16:48 ~ ultimo agg. 20 Mag 01:14
Tempo di lettura 2 min

Cresce la domanda di credito in Italia, una tendenza che si consolida dopo anni di difficoltà. E’ quanto emerge dai dati elaborati dal Barometro Crif 2016. Grazie a condizioni congiunturali più favorevoli e ai tassi vantaggiosi, lo scorso anno in Italia le richieste di nuovi mutui e di surroghe sono cresciute del 13,3%. Una dato più contenuto in Emilia Romagna, +8,6%, e ancor di più in provincia di Rimini, +6,4%. Proprio nel riminese si registra però l’importo economicamente più elevato della Regione: alle banche vengono richiesti mediamente 135.539 euro, a fronte di una media regionale di 124.000. Al secondo posto c’è Bologna con oltre 131mila. Non a caso, probabilmente, proprio il capoluogo di Regione e Rimini sono le province nelle quali i costi delle abitazioni sono più elevati e spesso i mutui vengono richiesti per la prima casa.

mutui
Il Barometro Crif prende in esame anche i prestiti finalizzati all’acquisto di beni o servizi: l’Emilia Romagna segna un incremento di richieste del 3.5% nel 2016 rispetto ad un +8,2 nazionale. A guidare la graduatoria è Rimini con un aumento dell’8,5% e un importo medio di 5.457 euro.
Crescita più contenuta invece per i prestiti personali che in provincia aumentano dello 0,7% (in regione del 3,3%, in Italia del 6,2%) con un importo medio di 12.209 euro.

Un trend positivo ma non una vera e propria ripresa, spiegano gli esperti del settore, perché legata a bassi tassi d’interesse, migliori condizioni di offerta e maggiore concorrenza.

Il 2016 è stato un altro positivo per il credito alle famiglie. Il progressivo recupero verso i volumi pre-crisi delle interrogazioni sul SIC EURISC relative a richieste di credito da parte delle famiglie riflette una rinnovata intenzione degli italiani a sostenere i propri consumi durevoli attraverso l’accensione di un finanziamento o di acquisto di un immobile tramite un mutuo – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF. D’altra parte va sottolineato come la domanda di mutui e prestiti sia stata stimolata nel corso del 2016 anche da offerte appetibili da parte degli operatori, favorite da condizioni più distese nel funding e da una ulteriore riduzione degli indicatori di rischio. Nel complesso, il miglioramento delle condizioni congiunturali e i tassi di interesse che dovrebbero continuare a mantenersi bassi anche nei prossimi mesi dovrebbero contribuire a sostenere il trend crescita anche nell’anno appena iniziato, anche se probabilmente a ritmo più blando rispetto a quello osservato nel 2016”.

Altre notizie