Minaccia di bocciare l’alunno: querelata preside delle elementari
Stando alla querela dei genitori, la direttrice 51enne della scuola, in una discussione, avrebbe minacciato di far ripetere l’anno al loro figlio se lo avessero tolto dal tempo prolungato.
Il bambino era stato iscritto alla scuola lo scorso agosto: in un primo momento i genitori avevano scelto il tempo pieno. Poi, invece, la decisione, comunicata alla preside, di lasciarlo a scuola solo fino all’orario di pranzo, per la difficoltà di far fronte alla spesa per la mensa scolastica.
A quel punto – pare per difficoltà organizzative – la direttrice avrebbe detto che in quel caso si sarebbe vista costretta a far ripetere l’anno all’alunno.
La vicenda è ancora tutta da chiarire: sono in corso le indagini dei carabinieri.
La bocciatura alle elementari è consentita, ma si verifica in casi rarissimi. Normalmente la decisione viene presa dal consiglio di classe, che decide di far ripetere l’anno se il numero delle assenze è stato tale da pregiudicare gravemente la preparazione dell’alunno.












