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le nuove disposizioni

Le sigarette non si possono pagare col POS. Sanzionato tabaccaio riminese

In foto: foto Fiamme Gialle
foto Fiamme Gialle
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 21 Lug 2022 09:27 ~ ultimo agg. 29 Mag 19:27
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Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini hanno accertato la violazione commessa dalla titolare di un Bar Tabaccheria che non ha permesso di effettuare l’acquisto di un pacchetto di sigarette per un valore di 5 euro ad un cliente in quanto non accettava pagamenti con il POS asserendo di non averlo installato. Le nuove misure di legge introdotte per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) hanno anticipato al 30 giugno 2022 il termine a decorrere dal quale viene applicata la sanzione amministrativa pecuniaria per la mancata accettazione di pagamenti elettronici.

Il controllo, condotto dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Rimini, trae origine da una segnalazione effettuata da un cittadino al servizio di pubblica utilità “117” presso la Sala Operativa del Comando Provinciale Rimini.

I militari hanno proceduto alla contestazione della violazione nei confronti della titolare dell’esercizio commerciale, nonché alla trasmissione del rapporto, come previsto dall’art 15 del D.L. n. 179/2012, al Prefetto di Rimini, Autorità competente per l’irrogazione della sanzione amministrativa pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale è stata rifiutata l’accettazione del pagamento, con l’esclusione della possibilità di avvalersi del pagamento in misura ridotta.

L’obbligo di accettazione di questa tipologia di pagamenti – ricorda la Guardia di Finanza – è indipendente dall’entità del corrispettivo, dalle modalità di svolgimento dell’attività e dalla natura del cedente o prestatore (imprenditore, professionista, ente non commerciale per l’attività commerciale) ricadendo pertanto su una vasta platea di operatori economici.

La sanzione scatta solamente se il consumatore si vede negare il pagamento elettronico dal commerciante, dall’esercente o dal professionista e non in base all’eventuale indisponibilità da parte dell’esercente del cosiddetto Point of Sales o POS. Resta fermo il diritto del consumatore di scegliere liberamente la modalità di pagamento, digitale o contante. La sanzione non è applicabile nei casi di oggettiva impossibilità tecnica, configurabili, per esempio, nel caso di evidenti problemi di connettività o di malfunzionamenti tecnici dei dispositivi utilizzati per l’accettazione dei pagamenti elettronici.

Le attività di controllo e di contestazione, assicurano le Fiamme Gialle riminesi, proseguiranno in considerazione delle numerose segnalazioni, che evidenziano, tra l’altro, l’impossibilità di poter effettuare acquisti con la carta di debito, pervenute dopo l’entrata in vigore dell’obbligo in parola, al servizio di pubblica utilità “117”.

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