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i dati del 2023

La Rimini “digitale” cresce. In aumento utenti e accessi di siti e social

In foto: il sito di Rimini Turismo
il sito di Rimini Turismo
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Sab 6 Gen 2024 12:57 ~ ultimo agg. 1 Giu 07:40
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Le informazioni sui servizi anagrafici, sui bandi di concorso, sulla TARI, le allerte meteo e la consultazione dell’elenco delle pratiche edilizie sono i contenuti più cercati nel 2023 sul sito istituzionale del Comune di Rimini www.comune.rimini.it che chiude l’anno con un + 62% degli accessi.

Aumentano anche le visite e le visualizzazioni alle pagine del +42,11%. In crescita anche il portale turistico www.riminiturismo.it che chiude il 2023 con un +31,68% di visualizzazioni e che nei primi mesi del 2024 si appresta ad andare online con il nuovo portale. 200mila le sessioni in lingua straniera nel 2023, un aumento del 100% rispetto l’anno precedente.

Risultati con il segno più anche per il sito del Teatro Amintore Galli (+ 34,66% di utenti e +27,80% di visualizzazioni), seguiti da Polizia Locale RiminiBiblioteca Gambalunga e Sagra Musicale Malatestiana (rispettivamente con 166.407, 143.347 e 82.639 visualizzazioni). In particolare, il sito della Sagra Malatestiana ha fatto registrare un aumento del 197% nelle visualizzazioni con un tempo di visualizzazione di +185% e +103% nel numero di iscritti.

L’assistente virtuale ‘on line’ RiminiChatbot si dimostra uno strumento efficace in grado di offrire aiuto soprattutto fuori il normale orario di ufficio con un totale di 164.915 messaggi scambiati e una copertura del 94,95% di messaggi in autonomia. 20.728 i nuovi utenti registrati per un totale di 37.444 che hanno interagito con lo strumento.

Aumento della copertura di messaggi in autonomia anche per il Chatbot di Riminiturismo che passano dal 93,44% al 96,27% con un aumento notevole sia del numero di nuovi utenti (10531 pari a 7 volte) e i messaggi scambiati (62085 pari a 6 volte) rispetto all’anno precedente. Le informazioni più richieste riguardano le aree “Cosa vedere e cosa fare”, “Eventi – Notizie” e “Dove soggiornare a Rimini” per il chatbot presente sul sito del Turismo mentre le informazioni sui servizi anagrafici, i permessi per la ZTL e le informazioni sugli uffici per il sito istituzionale in linea con le pagine più cercate.

Nel 2023 il profilo Instagram del Comune di Rimini si conferma come uno dei canali social più performanti, registrando significativi aumenti nei principali indicatori di coinvolgimento e interazione. Instagram ha raggiunto 465.804 persone (+82,4%) guadagnando 5.438 nuovi seguaci per un totale di 35.526. La stima di copertura della pagina Facebook ha raggiunto 5.209.469 persone guadagnando nel 2023 7.251 nuovi utenti per totalizzarne 90.000 complessivi. La copertura rimane sostanzialmente elevata, indicando che il profilo Facebook continua a essere il canale di comunicazione più capillare per il Comune, con visite alla pagina che hanno segnato un notevole aumento pari al +142,9%, totalizzando 314.319 utenti, Si mantengono in leggera crescita i dati riguardo le visualizzazioni e i visitatori del canale Linkedin che guadagna 1.140 nuovi follower e un +7% di visualizzazioni, così come X (ex Twitter) che segna un aumento delle visualizzazioni e degli utenti. Allo sbarco su Thread dello scorso 14 dicembre, il comune di Rimini si è presentato puntuale con il nuovo profilo.

“Rimini è una città sempre più digitale – commenta l’assessore alla transizione digitale Mattia Morollie i lusinghieri trend di crescita sul web e sui social nell’anno che si è appena concluso sono uno stimolo a proseguire il processo di ottimizzazione dei siti e di digitalizzazione dei canali informativi delineati dal Pnrr. I contenuti e i servizi devono essere sempre più messi a disposizioni di tutti e diventare beni comuni per migliorare la qualità della vita dei cittadini e diminuire le file davanti agli uffici. Ma anche diffondere le competenze, tema sul quale nel 2024 agiremo con forza attraverso un’ampia attività di alfabetizzazione digitale rivolta in particolare a quella fascia di cittadini che desiderano colmare il gap di conoscenze nei confronti degli strumenti e delle opportunità digitali”.

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