Il Tempio Malatestiano si apre ai ragazzi delle scuole superiori


“A Dio immortale e alla città” recita l’iscrizione in greco sul fianco del Tempio Malatestiano voluta da Sigismondo Pandolfo Malatesta alla metà del 400, per sottolineare la natura religiosa e celebrativa dell’edificio e la volontà di dare nuova linfa alla civiltà classica. Il Tempio malatestiano è un tesoro da cui accedere alla cultura, l’arte, la storia, la filosofia, la religione di quell’epoca cruciale che fu il Rinascimento: un tesoro da aprire innanzitutto alle giovani generazioni. Di qui le visite guidate, a partire dal 14 febbraio, che la Diocesi di Rimini propone agli studenti delle superiori. Ogni incontro sarà dedicato a illustrare due cappelle della chiesa, in un percorso dall’ingresso fino al cuore dell’edificio dove campeggia il crocifisso di Giotto.
L’iniziativa è al suo secondo anno. La novità è che sono previsti interventi musicali degli studenti dell’istituto Lettimi.
Partecipazione gratuita, previa prenotazione,
da effettuarsi con almeno una settimana di anticipo a info@discoverrimini.it o 333.7352877.
CALENDARIO:
Giovedì 14 febbraio 2013, ore 11.00
ALLEGORIE CRISTIANE E FAMILIARI
La cappella delle virtù e la cappella degli antenati
Interventi musicali del Quartetto d’archi dell’Istituto musicale “G. Lettimi”
Giovedì 21 febbraio 2013, ore 11.00
MELODIE CELESTI E ALLEGRIA TERRENA
La cappella degli angeli musicanti e la cappella dei giochi infantili
Interventi musicali del Duo tromba e organo, Miloro Vagnini – Mattia Guerra, dell’Istituto musicale “G. Lettimi”
Giovedì 28 febbraio 2013, ore 11.00
IL MOTO DEI CIELI ED IL SAPERE ANTICO
La cappella dei pianeti e la cappella delle muse e delle arti liberali
Interventi musicali con violino e organo, Marta Scrofani – Federica Rocca – Mattia Guerra, dell’Istituto musicale “G. Lettimi”
Giovedì 7 marzo 2013, ore 11.00
LA NUOVA UMANITÀ DI CRISTO
Il crocifisso di Giotto
Selezione dallo Stabat Mater di Pergolesi: solisti Angelo Bonazzoli (sopranista), Paola Saso (contralto), in collaborazione con Ensemble d’archi e cembalo (Desislava Kondova, Teodora Radeva, Ivan Tiraferri, Jacopo Mariotti, Mattia Guerra)