Il ministro Orlando conferma: ‘piano balneazione di Rimini ha rilievo nazionale’
Ribadendo quanto anticipato nella sua visita a Rimini di luglio, Orlando spiega: “Sto lavorando per far sì che interventi come quello di Rimini abbiano la possibilità di attingere ai fondi del Cipe e alla nuova programmazione dei fondi europei. Inoltre con la Legge di stabilità ora in discussione al Senato, abbiamo istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente un fondo apposito da assegnare in coordinamento con la Conferenza unificata Stato-Regioni, città e autonomie locali, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’esercizio 2014, 30 milioni per il 2015 e 50 milioni per il 2016. L’obiettivo è finanziare, a livello nazionale, un piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato soprattutto a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani”.
Un percorso in cui Rimini “ha una valenza pilota nell’affrontare il tema delle fognature e della depurazione con una pianificazione strategica, che punta alla riconversione del modello turistico facendo della sostenibilità un elemento di competitività. È un percorso di cambiamento di un modello di sviluppo che sto portando avanti a livello nazionale per riconvertire molti dei distretti industriali italiani”.
A salutare l’arrivo di Orlando a Rimini il deputato riminese del PD Emma Petitti, che parla di presenza doppiamente importante: “Innanzitutto perché il ministro ci ha dato conferma dell’attenzione e dell’impegno del governo nei confronti del Piano di Salvaguardia della Balneazione ottimizzato del Comune di Rimini, con lo stanziamento in Legge di stabilità delle risorse per un piano nazionale straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, che si affiancano alla possibilità di attingere ai fondi del Cipe e alla programmazione dei fondi europei. Da parte nostra faremo un intenso e attento lavoro parlamentare per garantire un impegno finanziario importante.
Rimini rappresenta una priorità proprio grazie al lavoro che sta compiendo sul sistema fognario e sulla depurazione, facendo della sostenibilità un elemento di competitività. con impatti di rilievo nazionale sia sulla qualità della balneazione, sia sul turismo. Ringrazio perciò il ministro Orlando per la collaborazione dimostrata sin dall’inizio del suo mandato, così da risolvere il problema degli 11 scarichi a mare e rispettare gli obiettivi europei in materia di depurazione. Per il futuro che abbiamo in mente, il ministero dell’Ambiente è forse il più importante, perché la sostenibilità può diventare occasione di crescita, investimenti e lavoro”.
E la Petitti ricorda come alla cena per Cuperlo partecipino anche molti imprenditori legati alla green economy.












