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picco di criticità raggiunto

Il Covid colpisce gli operatori di Hera, disagi nella raccolta dei rifiuti

In foto: Netturbini al lavoro
Netturbini al lavoro
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Gio 7 Lug 2022 18:16 ~ ultimo agg. 29 Mag 18:58
Tempo di lettura 2 min

L’aumento dei contagi sta creando inevitabili disagi anche in ambito lavorativo. Hera, infatti, informa che nella provincia di Rimini da qualche settimana è stato coinvolto anche il personale dei fornitori.

Con la riduzione causa Covid degli operatori disponibili, considerato che le assenze molto spesso vengono rese note solo al mattino ad inizio turno, alcuni servizi ambientali hanno subito dei ritardi.

“Oltre alle difficoltà a reperire nuovo personale, anche la complessità della tipologia di servizio di raccolta, completamente di tipo domiciliare in zona turistica, non semplifica l’esecuzione a chi si trova a sostituire il collega mancante – fa sapere la multiutility -. Tenendo conto del numero attuale di operatori contagiati, il picco di criticità dovrebbe essere già stato raggiunto e il problema potrebbe ridursi già dalla prossima settimana”.

Per contenere il disagio, Hera in collaborazione con i propri fornitori, ha messo in atto da subito tutte le misure possibili: dalla collaborazione tra le varie aziende fornitrici al prolungamento degli orari di servizio, fino all’ipotesi di riduzioni di alcuni servizi non inerenti la fascia turistica.

E’ possibile segnalare eventuali disservizi tramite i canali di contatto messi a disposizione da Hera: dal Servizio Clienti 800.999.500 per le famiglie e 800.999.700 per le attività (numeri verdi gratuiti, attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 18), al Rifiutologo, l’app gratuita per smartphone e tablet scaricabile anche su www.ilrifiutologo.it, che inoltra direttamente ai tecnici di Hera un’allerta geolocalizzata per consentire loro di intervenire il più rapidamente possibile.

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