Gadget fascisti, il Comune verificherà. Intanto il video è un caso sul web

il video, che documenta la vendita di articoli con simboli del Duce del ventennio in alcuni negozi di Marina Centro a Rimini, ha raggiunto le 5.300 visite in tre giorni.
Su youtube sono già decine i commenti, con violenti scambi di accuse tra le diverse fazioni (alcuni commenti sono stati anche rimossi), ma non solo: “Anche a Jesolo ci sono”, racconta un utente. Fino a disincantati commenti del tenore: “Quando mai, nel commercio, vi è stata etica? Se li vendono, probabilmente, è perchè qualcuno li acquista”.
Dibattito acceso anche sulla pagina di “Lettera Viola”, che ha rilanciato il video, dove ci si scontra sul definire o meno come apologia del fascismo la vendita dei gadget, e dove 3.100 persone hanno cliccato “mi piace” sulla notizia.