Franchigia frontalieri. Arlotti (PD) presenta emendamento
L’emendamento, sottoscritto a palazzo Madama da una quarantina di senatori verrà vagliato nelle prossime settimane al Senato in seno alle commissioni competenti.
Arlotti questa mattina ha incontrato il capogruppo PD in commissione Bilancio del Senato, Giorgio Santini, anch’egli fra i sottoscrittori e una delegazione del CSIR, Consiglio Sindacale Interregionale San Marino, Emilia Romagna e Marche.
“Un lavoro corale e compatto in Parlamento – ha detto Arlotti – è la premessa per raggiungere l’obiettivo che si prefissa l’emendamento e per far valere i diritti dei lavoratori frontalieri. E’ importante che una materia così delicata trovi la convergenza delle forze politiche rappresentate in entrambi i rami, e che al Senato l’emendamento venga approvato nelle commissioni con un’ampia convergenza. Un analogo provvedimento verrà depositato con le firme dei colleghi del Pdl“.
Il tema dei lavoratori frontalieri resta una questione cruciale che va affrontata in tutta sua complessità, continua il deputato riminese. “L’altra azione che dovrà essere portata avanti è quella di definire con legge ordinaria, forti anche delle mozioni già approvate dalla Camera, tutta la materia relativa allo status del lavoratore frontaliero, sia di natura previdenziale, sia sanitaria, sia assistenziale, e i relativi diritti dei cittadini residenti in Italia che lavorano all’estero, a prescindere dal Paese in cui prestano opera. Nella legge ordinaria l’obiettivo è in particolare di aumentare il livello della franchigia percentualizzandolo, così come prevede la proposta di legge che ho depositato con oltre 40 firme alla Camera”.












