Fiera di San Gregorio. Al taglio del nastro il Ministro Giuliano Poletti
saranno presenti rappresentanti istituzionali ed esponenti di associazioni di categoria e imprese del territorio.
Per il deputato riminese del Pd Emma Petitti, che parteciperà al tagliio del nastro, “sarà un’occasione importante per affrontare il tema dell’attività di governo e dei provvedimenti necessari per sostenere le nostre imprese e il lavoro. La Valconca rappresenta un polo commerciale e produttivo di prim’ordine nell’ambito della Provincia di Rimini, sede non solo di imprese di livello internazionale ma sede anche di numerose piccole e medie attività che sostengono il tessuto sociale ed economico della zona. Morciano e la Valconca sono realtà da valorizzare e sostenere con politiche economiche e sociali che diano priorità ai territori. I dati del XVII congresso territoriale Cgil in corso in questi giorni confermano che l’impegno del Governo deve essere difendere il lavoro e promuovere tutte le opportunità per sostenere la crescita e creare nuova occupazione: promuovere gli investimenti delle imprese, ridurre il cuneo fiscale, migliorare l’efficienza del mercato del lavoro, ridefinire il sistema degli ammortizzatori sociali e riformare la cassa integrazione in deroga, avviare un piano per il risanamento dell’edilizia scolastica, favorire l’innovazione, ridurre i costi dell’energia”.
Con il ministro si parlerà anche della nascita del Distretto turistico della costa: “è il presupposto per la creazione della ‘zona a burocrazia zero’: siamo al lavoro a stretto contatto con le istituzioni, le imprese, i sindacati e gli istituti di credito del territorio per realizzare gli obiettivi di sviluppo, semplificazione burocratica e accesso al credito, con l’obiettivo di riqualificare l’offerta e rilanciare lo sviluppo delle nostre realtà offrendo maggiori opportunità di investimento”.
Soddisfatto il sindaco di Morciano Claudio Battazza, che vede nell’ospite illustre ulteriore motivo di pregio per una manifestazione in salute: “Nonostante i tempi di crisi, non c’è stato calo degli espositori: anzi, la domanda ha superato di gran lunga l’offerta. La Fiera di San Gregorio resta perciò uno strumento tradizionale e innovativo, capace di far dialogare la nostra comunità, imprese cittadini e istituzioni”.












