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Fermo pesca a 30 giorni: delusi i pescatori riminesi

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 10 Lug 2008 13:44 ~ ultimo agg. 12 Mag 13:33
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Barche ferme dal 3 agosto al 2 settembre. La decisione sul periodo di fermo pesca obbligatorio è arrivata ieri, e ha deluso i pescatori riminesi, che avevano avanzato la richiesta per quest’anno, così travagliato per il settore a causa del caro gasolio, di un fermo – retribuito per i marinai – più lungo. Ma il ministro Zaia, nonostante le previsioni, ha deciso diversamente. “In realtà non l’aveva promesso” – spiega Giancarlo Cevoli della Cooperativa Lavoratori del mare – “ma speravamo venissero accolte le nostre richieste di aggiungere una settimana tra fine luglio e agosto e una in settembre: serve anche al ripascimento del mare”.

Motivi ambientali di delusione, dunque, oltre a quelli economici. Per il mancato riconoscimento delle differenze tra i diversi mari italiani, e, di conseguenza, delle esigenze delle diverse marinerie. Stesse caratteristiche, invece, per il pesce dell’alto adriatico: che infatti è garantito da un unico marchio, e fatto conoscere ai consumatori grazie alla campagna Occhio al marchio. “L’obiettivo di questa iniziativa, giunta al secondo anno – spiega Mauro Morri, assessore alle Attività Produttive della Provincia di Rimini – è, da un lato, garantire che il pesce che i consumatori trovano nei nostri ristoranti viene solo dalle nostre zone e dall’alto adriatico. Dall’altro, anche promuovere il recupero di nostre tradizioni nella cucina del pesce. Fino ad arrivare, in futuro, a un vero e proprio vademecum per i ristoranti aderenti”.

Previsti anche aperitivi in marineria (sabato alle 18, davanti al ristorante Storie di Mare, in via destra del porto) e visite a bordo dei pescherecci, fino al 22 luglio. Un modo anche per avvicinare il mondo della pesca ai cittadini, che dopo gli scioperi hanno letto di rincari in pescheria. Su questo i pescatori ribadiscono, per bocca di Cevoli: “Non è colpa nostra. I rincari non vengono dai pescatori”.

(nella foto Bove, alcuni pescherecci)

(NewsRimini.it)

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di Lamberto Abbati