Dopo le piogge eccezionali gelo e neve in arrivo, specie sull’Adriatico
L’autunno corre veloce, manca solo una settimana all’inizio dell’inverno meteorologico (1° dicembre) ma il primo assaggio invernale si concretizzerà nei prossimi giorni. Dopo le abbondanti quanto tragiche piogge dell’ultima settimana, l’Italia dovrà far fronte all’arrivo di nuclei d’aria piuttosto fredda di origine polare-scandinava. Tra lunedì 25 e martedì 26 novembre si attiveranno venti di Bora lungo le regioni adriatiche che favoriranno un repentino calo delle temperature da Nord a Sud. Venti dunque sostenuti dai quadranti settentrionali su tutto il settore adriatico e sui mari meridionali, burrasca sul basso Adriatico e sullo Ionio.
Mappa sinottica con temperatura e pressione atmosferica sull’Europa

La protagonista come in ogni ondata di gelo che si rispetti sarà la neve. Tuttavia non immaginatevi nulla di eccezionale, i disagi maggiori saranno concentrati solo nelle zone interne tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Basilicata, qui si avranno le temperature più rigide associate a nevicate anche copiose. Per il resto la probabilità di nevicate risulterà bassa ed episodica, relativa alla Romagna, alle Alpi orientali e poi ai rilievi siculi.
Il calo termico si farà sentire su tutto il Paese tra martedì 25 e giovedì 27, in questo frangente le temperature minime della notte saranno per lo più comprese tra -3 e -12 °C su tutte le zone di pianura interna e valliva del Centronord. Qualche grado in più lungo le coste dove tuttavia il gelo risulterà pungente visti i maggiori tassi d’umidità. Sulle Alpi e lungo il comparto appenninico del settore adriatico si potranno raggiungere affondi negativi oltre i -15 °C!
Nella seconda mappa che segue possiamo apprezzare la maggior probabilità di nevicate proprio tra lunedì 25 sera e mercoledì 27. Nel corso di lunedì qualche rovescio o temporale nevoso potrebbe interessare anche le Venezie e la Romagna, poi i fenomeni risulteranno probabili soprattutto dalle Marche verso Sud, il riminese resterà al limite tra nubi e schiarite (basse le probabilità di neve dopo martedì).
Precipitazioni tra lunedì 25 e mercoledì 27. Nevicate nelle aree segnalate (*neve*)

Al Nord, regioni tirreniche e Sardegna non sono ad oggi previste precipitazioni importanti, visto che si troveranno “sottovento” rispetto agli imponenti e gelidi venti di estrazione polare. Ciò non toglie che le temperature minime notturne e mattutine risulteranno molto basse. Qualche rovescio di neve potrà interessare solo le Alpi di confine del Trentino Alto Adige, ovviamente la neve cadrebbe fino ai fondovalle. Condizioni comunque ottimali per aprire la stagione sciistica sia su tutte le Alpi sia sugli Appennini, grazie al freddo che manterrà la neve in stato ottimale.
Come detto sopra qualche evento nevoso a sfondo temporalesco potrebbe interessare a macchia di leopardo il Triveneto nella giornata di lunedì, quando l’aria fredda inizierà a raggiungere il ben più mite Mar Adriatico settentrionale, innescando locali e improvvisi fenomeni d’instabilità. Al momento non possiamo darvi ulteriori dettagli, quindi considerate che le precipitazioni potranno variare in termini di estensione e intensità. Seguiteci nei prossimi editoriali meteo e nei contenuti di dettaglio sul sito web e sulla pagina Facebook.
Andrea Falcinelli – www.meteo1.it












