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Meteo Nazionale Newsrimini

Dal 6 aprile quasi estate per oltre 7 giorni! Solo locali temporali

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 4 Apr 2014 11:20 ~ ultimo agg. 17 Mag 04:52
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Scatto della primavera alle porte, grazie a una vasta struttura di alta pressione di matrice africana che s’impadronirà del bacino del Mediterraneo con influenze positive anche per l’Italia. Questa pomperà aria calda direttamente dal Nordafrica facendo impennare le temperature su tutto il Paese tra il 7 e il 15 aprile. I cieli risulteranno generalmente sereni o poco nuvolosi, tuttavia nelle ore centrali della giornata si potranno manifestare fenomeni temporaleschi, specie su Alpi e Appennini, ma in locale sconfinamento fin sulle vicine aree pedemontane.

Condizioni meteo più probabili nei prossimi 10 giorni

Dalla prima mappa che segue possiamo osservare l’anticiclone in espansione su buona parte dell’Europa, gonfiato dall’aria calda in quota che si solleverà dal Continente africano. Le perturbazioni atlantiche resteranno relegate alle alte latitudini europee, dove si avrà un clima più frizzante. Caldo anomalo invece per i settori europei centro-meridionali, in primis l’Italia che vedrà i primi picchi di temperatura sopra i 25 °C nelle ore centrali della giornata. Questa fase stabile potrebbe perdurare fin verso la fine della seconda decade di aprile, occasione per le prime intense tintarelle in spiaggia e per i più temerari anche per il primo bagno in mare.

Mappa sinottica: pressione e clima dal 6 al 15 aprile

Per intercettare un cambio di circolazione atmosferica ci si deve spingere oltre il 15/17 aprile, quando il flusso perturbato atlantico potrebbe iniziare a piegare la “bolla” anticiclonica africana, innescando temporali a iniziare dal Nord e regioni tirreniche. Tuttavia non possiamo al momento decifrare la data precisa di questo eventuale cambio di circolazione, anzi, l’alta pressione potrebbe anche persistere per un ulteriore periodo, aiutata magari dall’anticiclone delle Azzorre che spesso stringe “alleanze” con il collega anticiclone Norafricano.

Andrea Falcinellimeteo1.it

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