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contestata poca chiarezza

Compartone San Giovanni in M. PD: un progetto vecchio, che va cambiato

In foto: san giovanni in marignano
san giovanni in marignano
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 19 Lug 2022 10:58 ~ ultimo agg. 29 Mag 19:27
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Continua a far discutere il progetto del vecchio “compartone” di San Giovanni in Marignano, andato in pubblicazione. Ad intervenire è il Partito Democratico che chiede un immediato cambio di passo e di rivedere le previsioni urbanistiche. IL PD chiede un’apertura “reale” al confronto pubblico “perché ad oggi le informazioni sono state poche, mai chiare e in alcuni casi nebulose e non corrispondenti alla realtà”. Quello andato in pubblicazione, spiega il partito, è il progetto per come fu concepito 27 anni fa. Già agli inizi del 2021, quando si aprì la conferenza dei servizi  il PD confermò “che il compartone, ribattezzato dal nuovo proprietario “Arborea”, si doveva fare ma rivisitandolo completamente perchè ormai non più corrispondente alle nuove logiche sociali urbanistiche ed economiche dei tempi odierni”.
Il C2-4 interessa un’area imponente pari a 18 ettari ossia ad 1/4 dell’attuale capoluogo e ad oggi prevede 350 potenziali alloggi e residenza pubblica comprese infrastrutture, come ad esempio la nuova viabilità per deviare il traffico pesante dal centro di San Giovanni. “Nonostante la volontà dell’amministrazione di non volere più condomini e nonostante la uguale volontà dell’imprenditore, in pubblicazione abbiamo l’esatto contrario: il vecchio compartone. Qualcosa evidentemente non ha funzionato ma resta ancora un obbiettivo comune: quello di rivisitare il C2/4 secondo le logiche dei tempi”.
Il Pd chiede che il progetto avanzi ma con “il giusto equilibrio tra tessuto urbano, infrastrutture verde e opere pubbliche, che sia la giusta ed equa risposta alle esigenze di un’intera comunità, che contempli in egual misura l’interesse pubblico e quello privato. Si deve pensare la modifica delle tipologie abitative, l’ edilizia sostenibile, la classificazione Energetica degli edifici, la gestione del ciclo delle acque e rifiuti, l’unitarietà del parco, l’integrazione con l’edificato esistente; la previsione dell’edilizia pubblica, la viabilità e conseguentemente la riduzione dell’edificabilità sono i punti attorno ai quali elaborare una nuova proposta”.
Contemporaneamente al C24 sta partendo un altro comparto importante quello della via al Mare che prevederà la realizzazione di un insediamento commerciale. Questo intervento andrà coordinato con il Compartone soprattutto per gli interventi sulla viabilità perché altrimenti anche qui rischieremo delle forti criticità
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