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interviene la polizia

Calci e pugni alla porta dell’ex fidanzato, 39enne arrestata per stalking

di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Lun 30 Mag 2022 17:45 ~ ultimo agg. 29 Mag 16:11
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La loro storia era terminata nell’ottobre del 2021 e nonostante il divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex fidanzato, un riminese di 43 anni, ha continuato a tormentarlo. Voleva convincerlo a tornare con lei ad agni costo. Così ha messo in atto una serie di atti persecutori che le sono costati l’arresto per stalking.

L’indagata è una 39enne del Ravennate che sabato mattina, tramite un falso profilo Facebook, ha inviato una serie di messaggi e vocali al suo ex, nei quali gli chiedeva di incontrarsi per chiarire. Davanti alla mancanza di una risposta da parte del 43enne, la donna prima lo ha raggiunto davanti al bar dove si trovava in compagnia di amici, per poi seguirlo fino sotto casa.

La 39enne, sfruttando l’uscita di un condomino, è riuscita ad intrufolarsi nella palazzina e raggiungere l’appartamento dell’ex convivente. Davanti all’ennesimo rifiuto dell’uomo, ha cominciato a sferrare calci e pugni contro la porta di casa per circa 20 minuti. Poi è scesa in strada urlando a squarciagola in modo da attirare l’attenzione di tutto il vicinato e indurre l’ex ad incontrarla. A nulla sono serviti i tentativi del riminese di farla ragionare, nemmeno la minaccia di chiamare la polizia.

Quando nel pomeriggio di sabato è intervenuta una Volante, la 39enne era ancora in strada a urlare. Identificata, è stata dichiarata in arresto per atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento, e successivamente trasferita in carcere su disposizione del pm di turno, Davide Ercolani, in attesa della convalida.

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