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caos sulla rampa dell'infermi

Blocca i tamponi al drive through per protesta e finisce a processo

In foto: auto in fila al punto tamponi dell’Infermi alcuni mesi fa
auto in fila al punto tamponi dell’Infermi alcuni mesi fa
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Mar 31 Mag 2022 17:27 ~ ultimo agg. 6 Giu 06:56
Tempo di lettura 2 min

A processo per interruzione di pubblico servizio, dopo aver bloccato per 40 minuti il servizio drive through dell’ospedale Infermi di Rimini dedicato all’esecuzione dei tamponi Covid.

L’episodio risale al 3 maggio 2021 e ha come protagonista un 61enne residente a Rimini, contrario alla vaccinazione anti-Covid. L’uomo, difeso dall’avvocato Luca Nebbia, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine intervenute quel pomeriggio, era in fila in auto sulla rampa dell’ex pronto soccorso per essere sottoposto a tampone. L’Ausl, infatti, lo aveva invitato a presentarsi dopo aver ricevuto la segnalazione di un suo contatto con un positivo.

Arrivato davanti al gazebo per essere testato, il 61enne ha iniziato a discutere con il personale sanitario pretendendo di conoscere il nome e il cognome della persona risultata positiva che era stata a contatto cn lui. Un’informazione evidentemente riservata, che non gli è stata fornita.

Sempre più indispettito, l’uomo ha estratto il cellulare e iniziato a riprendere la scena, raccontando quello che gli stava accadendo e filmando gli infermieri che a suo dire si stavano rifiutando di fornirgli delle spiegazioni. Non contento avrebbe persino posizionato l’auto di traverso sulla rampa per protesta, interrompendo così il servizio di screening per circa 40 minuti e bloccando gli altri automobilisti in coda. Tra le pretese (bizzarre) dell’uomo anche quella di poter leggere il bugiardino del tampone.

Inevitabile l’intervento della polizia per riportare alla calma l’uomo e far riprendere il servizio. Dopo essere stato denunciato, il 61enne oggi si trova a processo davanti al giudice monocratico del tribunale di Rimini. Rischia una pena, in caso di condanna, fino a un anno di reclusione.

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