Area industriale. Consiglio di stato conferma Tar: destinazione estranea
Anche il consiglio di Stato, con sentenza di due giorni fa, blocca l’area industriale di via Ausella a Coriano e conferma la decisione del Tar, datata 2014.
La vicenda è nota e annosa. Nel 20015 il consiglio comunale votò una variante al Prg che trasformava un’area agricola in area industriale. Due grosse aziende del territorio, una nel tempo si è chiamata fuori, erano interessate ad insediarsi in quella zona. Nella sentenza il consiglio di Stato la definisce: “una destinazione del tutto estranea a quella consentita”.
Il sindaco Mimma Spinelli, commentando la sentenza, ricorda che era consigliere comunale quando venne votata una delle delibere e il suo voto a quel tempo fu contrario, a differenza di quello di tutte le altre forze politiche: “si trattava di una cementificazione imponente assolutamente inaccettabile”.
“Nel 2012 sono diventata Sindaco, mi sono trovata nella paradossale situazione di dover difendere posizioni che mai avevo condiviso né votato: ovviamente per evitare le conseguenze che seguono la soccombenza“.
Il Consiglio di Stato oggi impone di “tornare indietro nel tempo e di annullare quei provvedimenti” anche se precisa la Spinelli: “l’annullamento in realtà non impedirebbe oggi agli amministratori di adottare nuovi varianti”.
In questi giorni l’ufficio legale del Comune e l’ufficio urbanistica sono al lavoro per portare in Consiglio Comunale gli atti connessi alle decisioni del Consiglio di Stato,compresa la quantificazione dei costi connessi, “di certo non indifferenti e tutti a carico dei cittadini“.
“I cittadini Corianesi – conclude il sindaco – continuano a pagare il pressapochismo del passato! Questa vicenda è la dimostrazione di come
l’applicazione rigorosa delle norme e dei regolamenti è la garanzia per i Corianesi di uguaglianza e di rispetto dei loro risparmi“.












