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Economia Nazionale Newsrimini

Alitalia, partito il confronto: i sindacati si incontrano dai piloti Anpac

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 2 Set 2008 13:31 ~ ultimo agg. 12 Mag 15:33
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L’incontro è stato interlocutorio, il primo che il Governo ha fissato per il confronto con i sindacati sul destino Alitalia, partito alle 18. “Silvio Berlusconi, ha già messo le mani avanti: “il piano non si può non accettare”, ha detto pensando ai sindacati. E per quanto riguarda il gruppo credo che abbiamo messo lì un’impresa che ha le ali per volare”. Più taglienti e nette le posizioni di Fantozzi, il commissario straordinario, che scodella cifre da tracollo: “A fine agosto Alitalia prevede di avere in cassa tra 195 e 200 milioni che si ridurranno a 30-50 milioni a fine settembre”. Insomma, da una parte il piano della Compagnia Aerea italiana, frutto dei 16 imprenditori guidati da Roberto Colaninno, dall’altra, ricorda sempre Berlusconi, “ci sono 20 mila persone a casa”.

Oggi pomeriggio a casa dell’Anpac, il più grande sindacato dei piloti, le nove sigle sindacali coinvolte nella trattativa faranno il primo punto. Dalla Cgil almeno un plauso: al metodo di discussione. Per il resto, tutto da vedere. Repubblica, ieri, ha anticipato che la base di discussione per la trattativa, per quanto riguarda gli esuberi, è di 4500 posti. Ed è già un dato, rispetto ai dettagli del piano che devono essere resi noti giovedì prossimo. E poi, dieci giorni per discutere. Ma in casa Anpac si dovranno vedere anche le posizioni delle sigle, piuttosto frastagliate, e i desiderata. Anpac, per bocca del presidente Fabio Berti, già vede due punti sul quel il piano dovrà intervenire: pochi aeromobili previsti, 136, che presterebbero il fianco a cedere quote di mercato, e il ridimensionamento delle rotte intercontinentali, per lo stesso motivo.

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