Agosta (PD): crisi dell’edilizia non dipende da noi. PSC entro l’anno

Secondo Agosta la crisi dell’edilizia non è legata a colpe del comune ma ad una crisi generalizzata testimoniata dai “piani particolareggiati già approvati che giacciono negli uffici comunali perché gli imprenditori non si presentano a firmare la convenzione”.
L’esponente del PD ricorda poi le tante aree strategiche bloccate dai ricorsi e le 700 osservazioni che pesano sul Piano Strutturale che, anticipa, sarà comunque approvato entro l’anno.
A chi accusa il comune di immobilismo Agosta ricorda infine i tanti cantieri aperti, dalle scuole al Galli alle fogne, che danno lavoro a molte imprese.

In merito infine alla critiche arrivate anche dal consigliere Zerbini, Agosta non si dice preoccupato. “C’è una differenza di vedute, come è normale e sano che sia in un partito che, a differenza di altri, vive di dialettica e che come avvenuto sulle scelte importanti, dal Masterplan alla variante di riduzione degli indici edificatori, sa trovare sintesi e compattezza con la discussione preliminare nella maggioranza.”