Aeroporto. Gestione temporanea fino a 31 ottobre, disposto bando per beni

Proseguirà fino al 31 ottobre la gestione provvisoria dell’aeroporto Fellini da parte del curatore fallimentare Renato Santini.
Lo ha deciso il Giudice Delegato dopo aver preso atto, si legge in una nota, dei positivi risultati economici conseguiti.
Da Santini arriva però un appello anche a categorie e istituzioni coinvolte nel proseguire nella strada della collaborazione.
Proprio in questi giorni, su spinta del Prefetto, gli operatori economici stanno infatti cercando il modo di aiutare economicamente lo scalo e sono già arrivati anche i 300mila euro messi sul piatto dal Gros. Per garantire l’operatività del Fellini servono almeno 1,5 milioni.

Intanto il Giudice, con decreto datato 24 gennaio, ha disposto la vendita dei beni che risultano di completa proprietà di Aeradria, che potrebbero andare dal marchio Riminiairport alle attrezzature passando dal sito internet, dai rapporti commerciali e di lavoro e dai beni mobili come scalette e banco del check in, partendo da una base d’asta di 10milioni.
A questa cifra si aggiunge una cauzione di 1,5 milioni come condizione per partecipare alla gara che sarà oggetto di un apposito bando. L’aggiudicazione sarà però condizionata al fatto che il vincitore risulti anche vittorioso nella procedura ad evidenza pubblica che Enac predisporrà per la concessione totale dello scalo.
Se l’aggiudicatario della gara per le attrezzature non dovesse ottenere anche la concessione gli verrebbero restituiti solo 750mila euro, la metà della cauzione.
Penalizzazione che secondo il curatore potrebbe disincentivare gli eventuali interessati. Da qui la richiesta al giudice di eliminare questa clausola. Richiesta avvallata anche dal comitato dei creditori.

Intanto l’Enac ha praticamente già definito il bando per la concessione e per la pubblicazione si attende l’esito del ricorso presentato da Aeradria contro la sentenza di fallimento decretata dal Tribunale di Rimini nel novembre scorso. Dopo l’udienza del 28 febbraio si attende la decisione entro il 19 marzo.