Indietro
menu
Newsrimini Rimini

Aeradria, i commenti. Vitali decisione incredibile, Pizzolante: contattato Lupi

di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Mar 26 Nov 2013 17:43 ~ ultimo agg. 16 Mag 23:19
Tempo di lettura 4 min

“Abbiamo perso tutti. La decisione del Tribunale di dichiarare sostanzialmente il fallimento di Aeradria – commenta Gardenghiva infatti contro gli interessi del territorio. Abbiamo sperato in una diversa soluzione del problema, abbiamo sperato che si tenesse conto della realtà dei fatti, delle aspettative di un territorio e della sua economia, degli sforzi economici compiuti in queste settimane, tutti protesi a salvare una infrastruttura senza la quale sostanzialmente cadono le ragioni degli investimenti compiuti per favorire turismo balneare e turismo fieristico-congressuale”.

Il presidente della Provincia Stefano Vitali affida a Facebook il suo commento, suscitando anche molti commenti critici nei suoi stessi confronti:

“Il fallimento di Aeradria rappresenta un danno devastante per il nostro territorio e un danno enorme per gli stessi creditori. Se gli effetti di questa decisione occuperanno il dibattito politico-amministrativo nei prossimi giorni, le conseguenze per i lavoratori e per il tessuto socioeconomico riminese saranno purtroppo evidenti nei prossimi mesi. Non si è voluto tenere conto dello sforzo dei creditori e della nuova società. E la domanda è ‘perché?’. Nelle prossime ore sarò più lucido di adesso e mi riservo di mettere sul piatto una serie di ragionamenti più freddi che aiutino a comprendere questa incredibile decisione. Non servirà a molto, visto che il vero danno al territorio riminese è ormai fatto”.

Piu’ diplomatico il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che invita a valutare quali prospettive ci possano essere:
“Circa la sentenza di fallimento del Tribunale, ogni commento a caldo può essere fuori luogo.
Ad oggi il fallimento è un fatto che apre scenari molto preoccupanti: non consente ai lavoratori di avere certezza del posti di lavoro, non consente alla struttura aeroportuale di avere le condizioni per avere una programmazione tale da garantire l’indotto economico , non consente ai creditori la stessa soddisfazione che avevano auspicato accettando e proponendo il piano.
L’intera comunità riminese,. dai singoli cittadini alle categorie economiche e sociali, aveva visto nel nuovo piano economico proposto dalla società, dai creditori stessi, da Carim, banche locali e privati e condiviso dai lavoratori che hanno accettato sacrifici, la premessa per il rilancio dell’aeroporto e la condizione per tutelare un’economia diretta e indiretta di centinaia di milioni di euro, oltre che gli stessi posti di lavoro e gli interessi dei creditori.
Ovviamente, il dispositivo della sentenza va valutato in tutti gli aspetti, da quelli giuridici a quelli che prospettano una continuità dell’operatività, e questo perché tutti i soggetti coinvolti e l’Amministrazione Comunale possano valutare le azioni da intraprendere per la difesa e il rilancio dell’aeroporto”
.

Su Facebook il deputato del PDL Sergio Pizzolante informa di avere già informato degli sviluppi il ministro Lupi e, seppur senza accendere i toni, manda una frecciata a chi ha gestito politicamente la vicenda:

“È inutile dire che per Rimini é un colpo che può’ diventare letale.
E non volendo,in un momento così’ difficile, sollevare polemiche eccessive, non posso non rilevare che per troppi anni si è, tragicamente, aspettato Godot del piano regionale ed è’ invece arrivato prima il Tribunale.
Ciò detto confesso di non comprendere il senso della sentenza, si dice che è’ stata emessa a tutela dei fornitori, ma in questo caso non si capisce l’interesse e la convenienza dei creditori che, diventando soci,si sono assunti una grande e meritoria responsabilità’.
Ma accetto subito l’invito del Tribunale alla collaborazione di tutte le istituzioni, perché bisogna garantire, sarà molto difficile, con il commissariamento,la continuità delle attività’, solo domani arriveranno 3000 russi. Ho sentito il Ministro Lupi, che incontrerò già’ questa sera per informarlo di quanto successo e per capire come e in che modo Enac potrà non bloccare le attività”
.

Il commento dell’onorevole del Pd Emma Petitti:

“Il fallimento di Aeradria assesta un colpo durissimo all’economia riminese, agli operatori turistici, all’indotto e agli stessi dipendenti e collaboratori della società.
Ora, al di là delle responsabilità giudiziarie che saranno riscontrate, occorre attivare immediatamente con Enac tutte le procedure necessarie a riportare l’aeroporto alla piena operatività, senza perdere così collegamenti fondamentali e senza vanificare tutto il know-how che abbiamo costruito in questi anni sul piano internazionale”.

Altre notizie
di Icaro Sport
VIDEO