Si è conclusa con un grande successo e un riscontro entusiasta da parte dei partecipanti l'iniziativa P.A.I.T. (Progetto Arriva In Tempo), ideata e realizzata dall'associazione culturale Ultrasuoni in collaborazione con l'associazione di volontariato Croce Bianco Azzurra.
Il progetto, strutturato in sei incontri dalla durata di due ore ognuno, interamente gratuito, era specificamente dedicato agli alunni delle classi V delle scuole elementari del plesso di Santarcangelo, in particolare a quelli delle cinque classi della scuola Pascucci e alla quinta della Marino Della Pasqua: oltre cento bambini quindi.
L'obiettivo primario del progetto P.A.I.T. era ambizioso e di vitale importanza: divulgare i principi base per una corretta chiamata ai soccorsi sanitari e l'esecuzione della manovra di disostruzione delle vie aeree, la celebre manovra di Heimlich.
“Si tratta di un intervento immediato e fondamentale" spiegano i referenti, "anche i nostri ragazzi, capillari sul territorio, possono, con piccoli accorgimenti, fare la differenza tra la vita e la morte, in attesa dell’arrivo tempestivo dei sanitari operanti sul territorio”.
Per rendere l'apprendimento efficace ,ma anche coinvolgente per i giovani studenti, i membri dell'associazione Ultrasuoni (nota in zona per l'organizzazione di eventi culturali, musicali e culinari il cui ricavato finanzia progetti di pubblica utilità) si sono dotati di simulatori specifici.
In un contesto ludico e interattivo, i bambini hanno potuto provare attivamente la manovra di Heimlich, apprendendo la procedura comune utilizzata per liberare rapidamente le vie aeree in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. L'esperienza pratica è stata unita alla competenza e professionalità dei volontari di Croce Bianco Azzurra, associazione attiva nella pubblica assistenza e nel servizio ambulanze, che hanno fornito le nozioni di base cruciali per la gestione dell'emergenza.
I referenti di Ultrasuoni e Croce Bianco Azzurra hanno espresso grande soddisfazione per l'iniziativa: "È stata un'esperienza fantastica interfacciarsi con i ragazzi e le loro insegnanti. Hanno dimostrato molto interesse e curiosità. L'auspicio è di aver trasmesso anche solo qualche piccolo accorgimento che in alcuni casi può risultare fondamentale per salvare una vita”.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto all'Amministrazione Comunale di Santarcangelo che, accettando di buon grado l'iniziativa gratuita, ha facilitato la messa in relazione tra le associazioni e i referenti delle scuole, permettendo così la realizzazione del progetto.
Il successo del P.A.I.T. dimostra ancora una volta l'importanza della collaborazione tra volontariato, istituzioni e scuole nel promuovere la sicurezza e le competenze di primo soccorso fin dalla più giovane età.























