Under 19 Femminile: la Bosnia ed Erzegovina si impone nell’ultimo atto
San Marino-Bosnia ed Erzegovina si gioca su un campo molto pesante vessato da pioggia, nebbia e freddo pungente. Non uno scenario da sogno per l’ultimo impegno delle Biancazzurrine nelle Qualificazioni agli Europei Femminili Under 19 dell’anno prossimo che si terranno proprio in territorio bosniaco.
L’approccio delle Titane è più che buono, mostrando una disinvolta fase difensiva e idee chiare nella ricerca di Benedettini – inedito riferimento avanzato, in assenza di Terenzi che parte dalla panchina. Da un’iniziativa del capitano sammarinese nasce la prima occasione della partita: dopo aver conquistato una punizione laterale, si smarca per incontrare la traiettoria di Yazici – spedendo fuori di poco. Le Bosniache prediligono
la manovra avvolgente, facendosi vedere dalle parti di Forcellini all’8’ con Rankić, la cui conclusione da breve distanza è neutralizzata dall’estremo sammarinese. La più alta in grado tra le padrone di casa gioca sotto punta ed al 13’ è abile a liberarsi tra le linee per esplodere un destro dai 25 metri che vale il vantaggio. La squadra di Piva resta pienamente in partita, pur lamentando l’assenza di qualche fischio in fase di appoggio su Benedettini che avrebbe permesso di alzare il baricentro. In mezzo al campo Yazici si distingue per applicazione e tenacia in fase di interdizione, tuttavia al 22’ matura il raddoppio con Mirković – a segno di testa da corner. San Marino reagisce con un pallone spedito al limite, sul quale Benedettini non riesce ad avventarsi per una frazione di secondo. Sul fronte opposto, è provvidenziale Yazici nel fermare in area Adbukić quando la Bosnia ed Erzegovina sembrava poter andare a dama. In fase di non possesso palla le Biancazzurrine sono ordinate e coriacee nei duelli individuali, rintuzzando costantemente le combinazioni avversarie. Da nebbia e palla inattiva fa capolino un nuovo pericolo per la porta sammarinese al 40’: ancora sugli sviluppi di corner, Erkić calcia a botta sicura sbattendo sul riflesso di Forcellini. Esito a cui non può
sottrarsi la retroguardia sammarinese in coda alla prima frazione, con Mirković fa doppietta con le medesime modalità.
La ripresa è inaugurata dal triplo cambio di Milovic, che spedisce in campo anche Vukelić: la punta incoccia sulla traversa al 47’ dopo una rocambolesca azione d’attacco. Le ragazze di Piva continuano a battersi come leonesse, mettendo Benedettini nelle condizioni di calciare dalla distanza al 52’. Sul ribaltamento di fronte, matura il quarto acuto bosniaco: è proprio Vukelić, con un inserimento sul secondo palo, a incornare alle spalle di Forcellini. La nebbia non facilita le operazioni dell’estremo sammarinese, che al 56’ deve difendersi da una nuova minaccia mossa dalla bandierina e sbrogliata di reparto. Niente da fare un minuto più tardi, con Juric ad entrare nel tabellino delle marcatrici con una conclusione senza troppe pretese. Pronto riscatto all’ora di gioco per il portiere, coraggiosa e decisa nell’uno contro uno con Vukelić – murata in extremis. Duello che si rinnova al 64’, con Forcellini ad uscirne nuovamente vincitrice. Purtroppo, nel mezzo la Bosnia ed Erzegovina ha trovato nuovamente la via della rete con Jurić – glaciale davanti alla porta. San Marino continua a difendere con abnegazione, anche quando le energie iniziano a scemare – complici le condizioni ambientali tutt’altro che favorevoli, al terzo incontro in sei giorni. Ciononostante, le padrone di casa esultano una volta di più con Rankić al 71’. Le Titane pungo passando da Benedettini, che al 77’ ricicla un buon pallone per Paone – alla ricerca del duetto con Lonfernini per liberare il tiro dal limite. Tuttavia, l’interessante combinazione viene stoppata sullo sviluppo per un offside di quest’ultima. Sul fronte opposto, la Bosnia ed Erzegovina non alza il piede dall’acceleratore, tornando a colpire direttamente dalla bandierina con Milićević. Nel finale Forcellini è monumentale nel volare all’incrocio dei pali per negare la tripletta a Rankić, il cui destro a giro dal limite sembrava vincente. Prima del termine le padrone di casa possono festeggiare anche la doppietta in un minuto di Hadžihajdarević – in posizione sospetta sul lancio di Milićević prima ed in gol su intuizione della coppia Rankić-Mirković poi.
Si conclude così la prima, storica partecipazione di una Nazionale di calcio femminile di San Marino a competizioni ufficiali UEFA. Una settimana intensa che ha messo in luce lo straordinario spirito di squadra delle Biancazzurrine, capaci di confrontarsi a livello internazionale con grande temperamento nonostante oggettive condizioni di difficoltà. Un primo passo cui farne seguire tanti altri, con l’ambizione di tagliare traguardi prestigiosi ed alimentare la passione per il calcio di tantissime bimbe nella Repubblica di San Marino che un giorno potranno indossare la maglia del proprio paese sui palcoscenici più importanti del Vecchio Continente.
Qualificazioni Europeo femminile Under 19, Round 1 - MD3 | San Marino-Bosnia ed Erzegovina 0-10
SAN MARINO (4-1-4-1): Forcellini; Stifani, Paolini, Carli, Bonciucci; Paone; Lonfernini, Yazici, Balsimelli, Tamagnini; Benedettini. A disposizione: Mastronardi, Terenzi, Zani. Allenatore: Giacomo Piva.
BOSNIA ed ERZEGOVINA (4-2-3-1): Golubović; Erkić, Dimitrić (57’ Marinkovć), Maslać (46’ Begic), Milićević; Mirković, Adbukić (57’ Ceric); Jurić, Rankić, Marković (46’ Vukelić); Aličković (46’ Hadžihajdarević). A disposizione: Panić, Hafizovic, Laketić, Kurešević. Allenatore: Jelena Milovic.
Arbitro: Katalis Sipos (HUN).
Assistenti: Noemi Hegedus-Barath (HUN), Georgia Komisopoulou (GRE).
Quarto ufficiale: Andromachi Tsiofliki (GRE).
Reti: 13’ e 71’ Rankić, 22’ e 44’ Mirković, 52’ Vukelić, 57’ e 63’ Jurić, 81’ Milićević, 87’ e 88’ Hadžihajdarević.
Ammonite: Paone, Balsimelli.
FSGC | Ufficio Stampa












