Cancellato l'abuso d'ufficio, agente della polizia Locale assolto
E’ stato assolto dalla Corte d’Appello di Bologna per effetto della riforma Nordio, che ha abrogato il reato di abuso d’ufficio e, conseguentemente, portato alla decadenza del reato collegato di rifiuto di atti d’ufficio. Un 54enne originario di Catanzaro, agente della polizia Locale di Rimini, difeso dall’avvocato Marco Ditroia, era finito a processo per aver abusato dei suoi poteri e delle sue funzioni nei confronti di alcuni pallinari e di due cittadine africane.
Secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica di Rimini, negli anni 2016 e 2017, l’agente della municipale avrebbe approfittato del suo ruolo per intascare 100 euro, in due distinti momenti, confiscati ad alcuni pallinari rumeni durante un controllo sul lungomare. In primo grado l’agente fu condannato per abuso ed omissione di atti d’ufficio ad un anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa. Poi, con l’abrogazione dell’abuso d’ufficio, ecco l’assoluzione in Appello. L’avvocato Di Troia, durante il processo abbreviato condizionato, aveva anche prodotto video e immagini che scagionavano il pubblico ufficiale dalle accuse più infamanti, come quella di aver usato violenza fisica e verbale nei confronti di tre persone extracomunitarie.