Eolico offshore. Agnes e Energia Wind 2020 ottengono la VIA


Per gli impianti eolici offshore nelle acque romagnole arriva dal Ministero dell’Ambiente il via libera alla valutazione d’impatto ambientale. Un parere positivo cruciale nel percorso di realizzazione sia per i due impianti di Agnes al largo di Ravenna, con pale che arrivano anche nella zona nord di Rimini che per Energia Wind 2020 che concentra il suo progetto nelle acque riminesi. Ora, per partire coi lavori, manca solo l’autorizzazione unica ma lo scoglio dell’impatto ambientale era quello che teneva le aziende maggiormente con il fiato sospeso, perché per accedere alle aste, che sono attese per fine anno, i progetti dovevano avere ottenuto la VIA.
Nel documento del Ministero si legge che “è espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale” dei progetti e il “provvedimento ha una durata di 10 anni trascorsi i quali, fatta salva la
facoltà di proroga su richiesta del Proponente, la procedura di valutazione di impatto ambientale dovrà essere reiterata“. È autorizzata la posa in opera di cavi e condotte sottomarine, per cui vengono date una serie di regole, nel rispetto delle condizioni ambientali contenute nel parere del Ministero della Cultura che si è espresso alcune settimane fa. Saranno gli stessi Ministeri a verificare che tutto sia realizzato nel modo disposto.
A riprova dell’accelerazione del Governo sull’energia eolica in mare nelle scorse settimane il ministro all’ambiente Pichetto Fratin ha firmato il decreto Fer 2 che intende sostenere la realizzazione di 4,6 GW di impianti rinnovabili innovativi o con elevati costi di generazione, con una serie di aste pubbliche competitive per il periodo 2024–2028. Tra le tipologie di impianti incentivabili sono ricompresi anche quelli eolici offshore sia flottanti che su fondazioni fisse con distanza minima dalla costa par a 12 miglia nautiche.