Detenuto tenta la fuga arrampicandosi sul muro di cinta, bloccato da un agente


Ha cercato di evadere dal carcere dei Casetti di Rimini dopo una settimana di detenzione. Un 26enne etiope, arrestato lo scorso 7 luglio al parco Fabbri di Rimini, con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato con un coccio di bottiglia un connazionale per 20 euro, è stato bloccato da un agente della polizia penitenziaria durante un ordinario turno di sentinella.
Il poliziotto ha notato il 26enne mentre stava scavalcando la recinzione dell’area giochi allestita per i colloqui con i minori. Il detenuto era riuscito a raggiungere il muro di cinta, ma, accortosi della presenza dell’agente, decideva di tornare indietro e nascondersi all’interno dell’area verde. Il tentativo di fuga è stato interrotto sul nascere e il detenuto ricondotto all’interno dell’area detentiva. All’gente della penitenziaria va il plauso del SiNAPPe, che sottolinea come “nonostante la grave carenza organica più volte lamentata, il carico di lavoro insostenibile, l’esponenziale stress psicofisico vissuto, il reparto di Rimini riesca comunque a garantire il regolare svolgimento dell’attività lavorativa”.