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di carlo alberto pari

Contro corrente: sport, meno visione e più azione. Una riflessione

di Ospite   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 21 lug 2024 07:04 ~ ultimo agg. 18 lug 13:13
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E’ accattivante ostentare adesione ai luoghi comuni, ma è necessario fornire altre prospettive, a volte impopolari, ma utili ad allargare visioni incondizionate. La definizione moderna di sport, per assioma, comprende la visione e la pratica di attività motorie solitamente codificate. Nella società moderna, occupa una parte significativa nella vita delle persone. Al riguardo lo “SPORT DA VISIONE”, evidenzio solo un fattore, impopolare, ma insindacabile. Non credo si contrastino le enormi disuguaglianze sociali di questo Paese, peraltro in pericolosa ed esponenziale crescita, continuando a dedicare troppo tempo ed interesse alla visione di sport, i cui protagonisti sono pagati cifre non rapportabili alla dignità del lavoro di qualsiasi persona. Sarebbe sufficiente, dispensare il giusto valore a qualche effimero centimetro in più o in meno, a qualche palla in più o in meno, a qualche secondo in più o in meno. Diverso lo “SPORT DA PRATICARE”, da incentivare e stimolare, qualunque esso sia, a qualunque età (salute permettendo), insindacabilmente utile al nostro benessere ed a quello del nostro Paese. Sintetizzo.

LO SPORT PER IL BENESSERE DEL PAESE: Da una recentissima ricerca sul tema, è emerso che 1 euro investito nello Sport, genera un ritorno di 5,86 euro risparmiati dal Sistema sanitario nazionale. Vista la situazione della sanità pubblica, dello stratosferico debito del Paese, dell’irreversibile invecchiamento della popolazione, appare evidente che incentivare la pratica sportiva sia uno dei migliori investimenti in assoluto, incompreso o non adeguatamente valorizzato, anzi, spesso penalizzato. Servirebbe incentivare in modo sostanziale la pratica sportiva, rivolta soprattutto (ma non solo) agli anziani, come già accade nei Paesi più avanzati dell’Europa. Servirebbe semplicemente favorire le esigenze di milioni di piccole associazioni sportive, fulcro portante dello sport amatoriale e promozionale.
LO SPORT PER IL BENESSERE DELLA PERSONA: In questo ambito dovrei scrivere decine di pagine e citare centinaia di studi, la sintesi è veramente complessa e preannuncio carente. Lo sport è utilissimo ai bambini ed ai giovani, favorisce un corretto sviluppo fisico, migliora le capacità coordinative e condizionali, aiuta la concentrazione, educa ai valori della solidarietà e del rispetto (se non esasperatamente finalizzato all’agonismo). Per gli adulti e per gli anziani, è un’utile barriera all’invecchiamento precoce, si oppone agli stili di vita frenetici, contrasta la sarcopenia, migliora la prospettiva di vita autonoma, favorisce la socialità. Non serve investire migliaia di euro in attrezzature per professionisti, non serve cercare la palestra alla moda per scattare “selfie”, non serve stressarsi per vincere tornei più o meno patetici, serve solo un poco di volontà ed impegno quotidiano. Saremo ripagati in benessere, con una prospettiva di vita migliore, sarà anche un servizio al Paese, troppo indebitato e troppo vecchio, per riuscire a pensare a tutti, senza il nostro aiuto.
CARLO ALBERTO PARI