Sarebbe stato un improvviso malore durante una gita in moto, domenica mattina, a causare la morte di Giampiero Gabrieli, 60enne riminese, ex sanitario del 118 da poco in pensione. Gabrieli stava viaggiando in sella alla sua moto Guzzi Tonale quando all’improvviso è uscito di strada nella zona di monte Carpegna. Insieme a lui, su un’altra moto, c’era un ex collega che lo ha soccorso. Si è subito reso conto che Gabrieli era in arresto cardiaco, così ha iniziato le msnovre rianimatorie. Proprio in quel momento, lungo la strada, è transitata un’ambulanza del 118. I sanitari hanno utilizzato il defibrillatore in attesa dell’arrivo dell’eliambulanza da Ravenna. Dopo alcune scariche il cuore del 60enne ha ripreso il battito. Caricato sull’elimedica, Gabrieli è atterrato al Bufalini di Cesena ancora vivo, ma, un improvviso peggioramento della sue condizioni ha costretto i medici a dichiararne il decesso.
“L’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Rimini – si legge in una nota – esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Giampiero Gabrieli. Di Giampy, come lo chiamavano i colleghi, ricorderemo la generosità, la risata contagiosa e il suo approccio alla vita e alla professione, che continuerà ad essere svolta dal figlio Diego. La comunità infermieristica riminese ha perso una colonna portante che tanto ha donato ai cittadini, agli amici, ai colleghi e, non in ultimo, alla famiglia. Il recente pensionamento non lo aveva allontanato dall’infermieristica che sosteneva assiduamente e con la passione di sempre. A noi tutti spetta raccogliere la sua eredità per portarla avanti con energia e determinazione”.