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Rafah: Gaza oltre il confine. Il racconto dei delegati di Educaid

Sono due i rappresentanti di EducAid rientrati dalla missione “Carovana Solidale” promossa da AOI (l’Associazione che riunisce le organizzazioni operanti nella cooperazione internazionale), in collaborazione con Arci e Assopace Palestina, che per la prima volta ha portato una delegazione di 50 persone tra parlamentari, operatori umanitari e giornalisti italiani sul valico di Rafah allo scopo di richiedere a gran voce un cessate il fuoco immediato e l’ingresso di aiuti umanitari.

La loro testimonianza, documentata anche attraverso video girati sul campo, è stata presentata nel corso di incontro pubblico che si è svolto mercoledì 20 marzo presso la Cineteca comunale.

Sono intervenuti: Yousef Hamdouna, responsabile d’Area per la Striscia di Gaza di EducAid; il socio volontario Andrea Maestri, avvocato ravennate, già parlamentare, esperto di diritto dell’immigrazione e attivista per i diritti umani, e in collegamento streaming Walter Massa, Presidente nazionale Arci, presente anch’esso alla missione.

La serata, moderata da Riccardo Sirri, direttore della ong riminese, ha visto la partecipazione di Francesca Mattei, Assessora alle Politiche per la Pace e Cooperazione Internazionale del Comune di Rimini, che ha patrocinato l’evento.

I delegati di EducAid – che gestisce da oltre 20 anni importanti interventi di cooperazione internazionale in Palestina e continua ad essere operativa nella Striscia di Gaza grazie al suo team di collaboratori palestinesi – hanno constatato con i propri occhi le migliaia di convogli con aiuti umanitari bloccati al confine, così come la distesa di derrate alimentari e attrezzature di ogni tipo (ausili per disabili, bombole d’ossigeno, incubatrici, wc chimici, ecc.) sequestrate dall’esercito israeliano mentre a poche centinaia di metri si sta consumando una catastrofe umanitaria senza precedenti.