Il Pd attacca: inaccettabile smantellare il Pronto Soccorso di Novafeltria

Preoccupa in Alta Valmarecchia il futuro dell’ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria. L’ultima tegola arriva nell’ambito della riforma dell’emergenza/urgenza varata dalla giunta dell’Emilia Romagna che prevederebbe la trasformazione del Pronto Soccorso un un Centro di Assistenza e Urgenza (CAU) condotto da un medico non specializzato. A lanciare l’allarme, dopo il comitato “Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria”, è il Pd di Novafeltria che chiede proprio alla Regione di fermare il declino del Sacra Famiglia vincolando l’Ausl Romagna ad applicare le disposizioni del decreto Balduzzi configurandolo come presidio ospedaliero in area disagiata (come promesso dal presidente Bonccini nel 2018) e dotandolo così di un organico medico specializzato in medicina d’urgenza. Il Pd lancia un appello al sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini a fare fronte comune “affinché il diritto alla salute dei cittadini di Novafeltria e di tutta la vallata sia finalmente garantito”. “Il lento declino del Sacra Famiglia non può più essere tollerato – attacca il Partito Democratico –: la posta in gioco sono la tenuta sociale e i diritti fondamentali dei cittadini di questo territorio”.
Il comune di San Leo compra il Castello di Pietracuta per riqualificare l'area
Controlli su alcol alla guida in Alta Valmarecchia. In due finiscono fuori strada
Vicina colpita alla schiena con un martello, per il giudice non fu tentato omicidio
Ragazzine importunate vicino a scuola, l'indagato perquisito dalla polizia
