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investimento su sicurezza

Controlli ex questura. Da Dalto rilancia Rimini Life: saremmo pronti a partire

In foto: Rimini 23-08-2023 - Polizia blitz controlli ex nuova Questura. © Manuel Migliorini / Adriapress.
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 23 ago 2023 17:04 ~ ultimo agg. 17:05
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Era presente anche Marco Da Dalto, responsabile del progetto Rimini Life, questa mattina durante i controlli eseguiti dalla Polizia nella sede di via Ugo Bassi a Rimini (vedi notizia).

La situazione – ha commentata Da Dalto – va aggravandosi. Riceviamo continue segnalazioni dai cittadini, video e foto che denunciano il continuo degrado. Ringraziamo la Questura che ha sempre avuto attenzione al riguardo ed è intervenuta diverse volte, tempestivamente e preventivamente. Per le forze dell’Ordine è un impegno importante, servono tanti uomini per perlustrare in sicurezza un’area così grande, con ha numerosi accessi che vengono puntualmente forzati ed edifici su più piani. ASI sta producendo un grande sforzo economico per contrastare il degrado continuo: abbiamo assoldato la vigilanza privata, realizzato un impianto di illuminazione esterna del sito che in questi giorni è stato sabotato e danneggiato, posizionato scritte enormi sui muri esterni per mettere in guardia sui pericoli, cercato di mettere in sicurezza i 6 accessi esterni esistenti. ASI e il Comune di Rimini sono anche in contatto per definire insieme le azioni più immediate ed efficaci per la tutela dell’ordine pubblico”.

L’ennesimo episodio degrado dà l’occasione a Da Dalto di rilanciare il progetto Rimini Life che non ha trovato, fino ad ora, una buona accoglienza da parte dell’amministrazione comunale: “confidiamo che possa decollare definitivamente il dialogo con l’Amministrazione, perché il progetto Rimini Life ha risposte immediate ed efficaci: riqualifica un’area importante della città ed elimina un degrado di cui sta soffrendo Rimini e in particolare il popoloso quartiere limitrofo. Noi ribadiamo di essere pronti a partire nell’immediato. Confidiamo che, dopo i primissimi e incoraggianti passi sulla via del confronto, si arrivi a definire il progetto finale dal prevalente interesse pubblico. La vera soluzione del problema è la riqualificazione dell’area, il resto sono palliativi temporanei. A settembre pensiamo di organizzare un nuovo confronto coi cittadini per dare conforto con la nostra presenza e confermare la nostra attenzione al tema”.