Canarie: 700 kg di cocaina nella stiva. Nei guai due fratelli riminesi

Li hanno intercettati a circa 500 miglia nautiche nord ovest dalle isole Canarie. Gli uomini delle unità speciali del servizio marittimo e aereo della Guardia Civil spagnola, coordinati dall’Europol, hanno proceduto lo scorso 5 agosto all’abbordaggio di un natante battente bandiera polacca, sul quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 700 chilogrammi di cocaina proveniente dal Sud America. A bordo c’erano due fratelli riminesi di 31 e 26 anni, trasferitisi da poco più di un anno a Las Palmas, la capitale di Gran Canaria, dove un serbo e un croato, loro complici, controllavano le operazioni da terra.

Sui due italiani e sul croato, in particolare, da tempo si erano concentrate le attenzioni della Direzione Investigativa Antimafia. Le indagini, coordinate dalla Dda di Palermo, sono partite da alcuni maxi sequestri di droga eseguiti dalla Guardia di finanza proprio nel capoluogo siciliano. Nello specifico, la missione appena conclusa in acque spagnole rientra in un’attività più ampia che già nel novembre del 2022 aveva portato alla cattura in Turchia di un latitante ricercato dal 2018 nell’inchiesta sulla “Ndrangheta connection” e cioè sui rapporti tra Cosa Nostra e la criminalità organizzata calabrese.

Ulteriori accertamenti verranno eseguiti in Spagna, Italia, Croazia e Serbia, sotto il coordinamento delle rispettive autorità giudiziarie e in costante raccordo operativo da parte di Europol, per individuare ulteriori responsabilità in ordine alla provenienza e alla destinazione finale dell’ingente carico di stupefacenti.

Canarie: 700 kg di cocaina nella stiva. Nei guai due residenti a Rimini