Abolizione Notte Rosa. Presentata la petizione al commissario con 500 firme

Nel pomeriggio di oggi (lunedì) i promotori della petizione online per l’abolizione della Notte Rosa sono stati ricevuti a Riccione dal Commissario Rita Stentella alla quale hanno presentato le prime 500 firme raccolte. La richiesta è quella di sostituire la Notte Rosa con un nuovo evento che punti sulla qualità.
“Oltre ad aver recepito il suo invito ad abbassare i toni e confermare la nostra disponibilità a collaborare anche con le altre forze politiche – scrivono gli ex consiglieri comunali Gianluca Vannucci di Azione e Valentina Villa insieme a Mauro Villa -, abbiamo chiesto alla dottoressa Stentella di ascoltare non solo noi proponenti di questa raccolta firme, ma soprattutto chi ha il polso della città, ossia gli operatori turistici, i cittadini di Riccione e anche i numerosi possessori di seconde case che ricordiamo sostengono in modo importante l’economia riccionese e che evitano appositamente quel weekend Riccione durante lo svolgimento della notte rosa.”
Alla raccolta firme online su Change.org, partita a Riccione da una quindicina di giorni, se ne è affiancata anche una cartacea.
“Ci auguriamo che come a Riccione – proseguono i promotori – anche negli altri Comuni della Riviera partano simili iniziative per far sentire la voce di cittadini e categorie. Ribadiamo che questa non è una battaglia politica ma una richiesta di ascolto che nasce dal basso, da chi è esasperato e rivolto a chi non comprende come si possa proseguire questo accanimento sulla Notte Rosa che è ormai diventato un evento che sta vivendo negli ultimi anni la sua fase crepuscolare. Infatti nel weekend successivo alla notte rosa l’affluenza è addirittura superiore a detta degli operatori, e questo non è un segnale di poco conto“.
I promotori però non avanzano una loro ricetta per il post Notte Rosa: “essendo un evento che va concertato e non deciso da pochi e poi imposto a tutti, si tratterebbe di fare davvero squadra con gli altri Comuni della riviera, per questo sarebbe irrazionale oggi proporre qualcosa senza sentire il parere di tutti, non abbiamo la presunzione come secondo Comune della provincia di voler imporre agli altri una proposta senza il confronto e crediamo che solo mediante il confronto stesso si possa in tempi brevi ideare qualcosa di alternativo. Un nuovo evento ed un nuovo format si può creare tutti insieme subito a partire da settembre, per poter comunicare tempestivamente questa grande novità che abbraccerebbe tutta la Riviera“.
Infine i promotori della raccolta firme avanzano un sospetto: “non vorremmo che il mantenimento del nome e del format avvenga solo per far guadagnare qualcuno che detiene i diritti sul marchio, sul nome e sullo sfruttamento pubblicitario di esso. Non è ormai più accettabile che l’interesse di un singolo condizioni una intera comunità. Serve una svolta, un cambiamento radicale altrimenti il prossimo anno ci ritroveremo ad affrontare le stesse difficoltà e gli stessi problemi” concludono.