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Temperature bollenti

Piano caldo, un migliaio le telefonate agli anziani. Finora nessuna emergenza

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 17 lug 2023 15:26
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Nonostante le temperature elevate, al momento non sono state registrate emergenze dal Nucleo Fragilità Anziani del comune di Rimini. Nei prossimi giorni, stando alle previsioni meteo diffuse dall’Arpae Emilia-Romagna, a Rimini si raggiungerà una massima di 33°C domani (martedì) e di 35°C dopodomani (mercoledì). Già da qualche settimana, in sinergia con l’Ausl della Romagna, la protezione Civile e il mondo del terzo settore, è stato attivato il ‘Piano Caldo’ all’interno del quale opera anche il Nucleo Fragilità Anziani. Vengono effettuate oltre 30 telefonate al giorno (finora un migliaio quelle fatte) per monitorare lo stato di salute psicofisico delle persone anziane. Al momento non è stato necessario attivare misure specifiche di aiuto e supporto. Davanti a possibili rischi o disagi, è possibile segnalare direttamente la situazione al numero 0541/1490572 o, in alternativa, scrivendo una mail a emergenzacaldo@coopcad.it.

Una situazione particolare quella data prima dall’anticiclone Cerbero e ora Caronte, su cui come amministrazione stiamo riponendo tutti gli accorgimenti del caso, attraverso servizi anche extra, come ad esempio l’attivazione straordinaria del monitoraggio telefonico del Nucleo Fragilità Anziani anche nella giornata di domenica scorsa, fornendo indicazioni e consigli utili alla popolazione – è il commento dell’Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini –. Un piano di protezione per i nostri anziani, che rientra in un modello di welfare che ha l’obiettivo di essere sempre più vicino ai cittadini fragili, grazie a un insieme integrato di servizi – da quelli informativi a quelli di carattere più medico assistenziale – che è frutto di un’azione combinata e sinergica di una rete social estesa, dove ogni soggetto dà il proprio contributo e si mette in prima linea per la salvaguardia della salute degli individui più esposti”.

Obiettivo puntato anche sul verde pubblico. Con le alte temperature infatti, la società Anthea ha aumentato i passaggi di irrigazione settimanali nelle giovani alberature pubbliche prive di impianto di irrigazione automatica e dotate soltanto di sacche di irrigazione a lento rilascio.

Consigli utili per limitare il disagio provocato dal caldo

1) Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L’assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.

2) Evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.

3) Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l’uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.

4) Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.

5) Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.

6) Ridurre il più possibile l’utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.

7) Stare il più possibile con altre persone.

8) Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell’attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina in luogo fresco e ventilato con le gambe sollevate ed eseguire delle spugnature con acqua fredda; se la persona è cosciente, somministrare dei liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la vittima su un fianco.