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Fondi Fse+ e Fesr

Sviluppo sostenibile e territorio. 114,5 milioni per 14 agende trasformative

di Redazione   
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lun 5 giu 2023 12:19 ~ ultimo agg. 19 giu 15:25
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Spingere sulla transizione ecologica e digitale delle aree urbane, insieme agli Enti locali. Valorizzando le vocazioni, promuovendo l’attrattività, rafforzando la dotazione dei servizi dei territori. Per uno sviluppo sostenibile, inclusivo e di qualità. Laboratori digitali, riqualificazione energetica e sismica di spazi pubblici, piste ciclabili e infrastrutture verdi, contenitori culturali e luoghi di aggregazione, servizi per la formazione, i giovani e l’inclusione sociale. Questi alcuni degli interventi al centro delle 14 Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile, al via in Emilia-Romagna. Uno nuovo strumento per raggiungere gli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, nell’ambito della programmazione dei Fondi europei 2021-2027, che coinvolge Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna, Rimini, Cesena (con Mercato Saraceno, Montiano e Sarsina), il Nuovo Circondario Imolese, e le Unioni Bassa Romagna, Romagna Fantina e Terre d’Argine.

A disposizione un plafond di risorse pari a 114,5 milioni di euro. Fondi Fse Plus e Fesr che, considerando il cofinanziamento locale, mobiliteranno investimenti per oltre 164 milioni di euro.

Le Atuss coinvolgono in particolare le città e i sistemi territoriali urbani e intermedi, comprese le Unioni di Comuni più avanzate o che gravitano attorno a centri con popolazione superiore ai 50mila abitanti, laddove abbiano sviluppato una consolidata capacità di gestione associata delle funzioni in materia di programmazione strategica.