Matteo Scalco vince in solitaria la 51a Coppa della Pace
Nella mattinata di domenica 4 giugno atleti e tecnici sono stati accolti a Sant’Ermete come ormai da tradizione da Alvaro, Alberto e dalla grande Famiglia Anelli, con loro anche Alice Parma, Sindaca di Santarcagelo di Romagna, ed Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna, il Commissario Tecnico della Nazionale Under 23, Marino Amadori, Alessandro Spada, presidente CRER, Rodolfo Zavatta, delegato CONI Rimini.
A loro si unito per il via ufficiale della competizione il Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi. Mentre per la cerimonia di premiazione è intervenuto l’assessore allo Sport del Comune di Rimini, Moreno Maresi.
Partenza come da protocollo alle ore 13.30, dopo un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Romagna nelle scorse settimane e di due figure storiche della Coppa della Pace: Bruno Anelli e Gino Mondaini.
156 gli atleti al via (saranno 73 a tagliare il traguardo finale) della 51a Coppa della Pace, schierati da 29 formazioni di cui otto straniere.
Prima ora di gara caratterizzata da un’andatura sostenuta intorno ai 49 km/H, con un drappello formato da 33 atleti, che si pone in testa alla corsa con vantaggi che si attestano costanti sopra i 50” con punte che sono andate oltre al minuto.
Al Km 54 il gruppo inizia la sua risalita nei confronti dei fuggitivi, portandosi a soli 20” dal plotone dei battistrada. È durante il terzo giro dell’anello di fondo valle, che il forcing del gruppo si fa serrato per rimettersi alle ruote dei fuggitivi. In vista del primo passaggio sotto la linea dl traguardo a Sant’Ermete il gruppo riprende i fuggitivi e marcia compatto.
Parte così il primo degli otto giri che prevedono il passaggio al GPM posto in zona San Paolo.
Il primo ad attraversare la linea del GPM, leggermente avvantaggiato sul resto del gruppo è Giuseppe Aquila SIAS Rime. È sulla prima ripida discesa che il gruppo si allunga, per poi ripassare pressoché compatto in zona traguardo a Sant’Ermete, con una velocità sempre costante e sostenuta. Dopo la seconda ora di gara la velocità media sarà ancora di 45,930 km/h.
Mentre ci si avvicina alla metà della corsa, è Cedric ABT- Team Lotto, ad allungare e guadagnare 14” sul gruppo. Al km 86 il vantaggio sale a 25” e poi progressivamente a 39” per attestarsi sino ai 50”.
A sei giri dalla fine della gara è sempre ABT che in solitaria transita al primo TV valido per la classifica a punti dedicata a Bruno Anelli, dietro di lui un gruppo che si allunga ma che rimane compatto, a 35” dal battistrada.
Al cartello dei 10 km dal nuovo passaggio al traguardo sono gli uomini della Sissio Team a spezzare il ritmo del gruppo, ma è Matteo Regnanti – Hoppla Petroli ad uscire e a mettersi alla ruota del fuggitivo. Il gruppo questa volta controlla e gli uomini Colpack, Biesse Carrera e GreenProject forzano l’andatura per smorzare l’iniziativa di Regnanti. In testa ABT continua la sua progressione in solitaria con 25” di vantaggio.
Ma con la fine della discesa che porta nuovamente verso la Marecchiese, sembra finire anche la fuga di ABT che ha soli 12” dagli immediati inseguitori alla testa del gruppo. A 5 giri dalla fine della corsa si forma in testa un tandem con ABT e Filippo D’Aiuto – General Store, con un vantaggio di solo 13” , ma in vista del nuovo scollinamento il gruppo riassorbe i fuggitivi. Intorno al km 125 di gara la situazione rimane fluida, anche se una dozzina di atleti cerca di rompere gli indugi per lanciarsi verso il TV, conquistato da Luca Cretti Colpack.
Nel drappello di testa non c’è accordo ed è Marco Manenti – Hoppla Petroli Firenze, a prendere l’iniziativa e a tentare l’allungo. Alla sua ruota si mettono a questo punto in 9. Il gruppo si trova a soli 12″.
Il sole velato dalle nuvole della partenza, lascia spazio a qualche goccia di pioggia. In testa alla corsa nessuno rinuncia e il drappello al comando in prossimità del GPM è formato da 15 unità. Il grosso del gruppo si trova a 29”. La gara è ancora aperta e il gruppo ancora folto, si allunga nel tentativo di non lasciare troppo vantaggio ai battistrada. A poco meno di 37 km dalla fine della corsa ai 15 di testa si unisce Federico Biagini- Zalf. È proprio la Zalf a trainare gli immediati inseguitori, e una volta che le ruote hanno iniziato a mordere la salita verso il GPM, il numero dei battistrada sale a 23. Al GPM l’avanguardia gruppo avrà un ritardo di oltre 1 minuto dai battistrada.
A due giri al traguardo alle spalle dei 23 in testa sono in 5 a soli 18”, il grosso del gruppo transita sotto lo striscione di Sant’Ermete con1minuto e 10” di ritardo.
Al suono della campana che scandisce l’inizio dell”ultimo giro prima del traguardo, un forte temporale si abbatte sulla Coppa della Pace.
In testa alla corsa continuano le schermaglie, con momenti di studio e tentativi di allungo per testare le reazioni degli uomini al comando, mentre qualcuno inizia a mostrare i segni della fatica.
A 7 chilometri dall’arrivo Matteo Scalco – Green Project Bardiani CSF, allunga sui compagni di testa, e dopo essere transitato al GPM di San Paolo si lancia da solo sulla discesa. Ai meno 2 chilometri dall’arrivo Tommaso Bergagna – General Store Essegibi si mette alla ruota di Scalco.
È stato un ultimo chilometro di passione per il giovane veneto classe 2004 della Green Project che sotto la pioggia battente difende con i denti il suo vantaggio e taglia per primo in solitaria, il traguardo della 51^ Coppa della Pace dopo 3H58’06” di gara. Alle sue spalle Tommaso Bergagna – General Store, mentre si aggiudica allo sprint il terzo posto lo statunitense della Hagensen Berman Axeon – Artem Shmidt.
Si aggiudica il trofeo riservato alla classifica a punti per i traguardi volanti, dedicato a Bruno Anelli , Luca Cretti – Team Colpack, secondo Cedric ABT – Team Lotto, terzo Matteo Scalco – Green Project.
Al comando della classifica a punti per i GPM che porta il nome di Gino Mondaini (storico direttore sportivo del Pedale Riminese), troviamo Giuseppe Aquila – SIAS Rime, seguito da Alessandro Romele – Team Colpack e Cedric ABT – Team Lotto.
La Polisportiva Sant’Ermete e il Pedale Riminese insieme alla Famiglia Anelli porgono il loro sentito grazie – si legge in una nota dell’organizzazione – a tutti i volontari, ai tecnici, agli addetti alla sicurezza, alle forze dell’ordine e al personale medico e di soccorso, alle Istituzioni, alle Amministrazioni Locali e di quanti ad ogni titolo hanno contribuito affinché la Coppa della Pace si stata nuovamente una festa di sport ed amicizia. Grazie inoltre per l’affetto al pubblico, alla cittadinanza per la collaborazione e a tutti gli atleti per l’impegno.
Gli appassionati potranno vedere le fasi salienti della gara nella sintesi trasmessa giovedì 8 giugno da Rai Sport all’interno della rubrica Radio Corsa. Sarà poi visibile sul canale Youtube l’Ora del Ciclismo a partire da venerdì 9 giugno.
Con l’auspicio che anche oggi siano nati tanti nuovi campioni, appuntamento alla Coppa della Pace 2024.