Videosorveglianza. 41 telecamere sulle nuove rotatorie della SS16 a Rimini

Nuovo step nel potenziamento delle rete di videosorveglianza che vigila sulla città di Rimini e sull’entroterra in particolare. Sono 24 complessivamente le telecamere già operative posizionate tra la fascia collinare e tutto il territorio a monte della statale 16. Occhi elettronici a disposizione delle Forze dell’Ordine per la garanzia e la tutela della sicurezza di tutto il territorio comunale. A questi si aggiungeranno altri due impianti a Santa Giustina e Corpolò e 41 sulla statale 16 per le nuove rotonde in costruzione.

Gli “occhi” posizionati nelle periferie presiedono alcuni punti più delicati scelti, spiega l’amministrazione, tenendo conto delle esigenze delle Forze di polizia e dei cittadini. Un sistema di videosorveglianza, seguito da un gruppo di coordinamento trasversale che coinvolge diverse strutture del Comune di Rimini, dalla Polizia locale, al settore dei Lavori pubblici, fino al Sistema informativo. Per quanto riguarda le 41 telecamere da installare sulle nuove rotatorie, vanno a integrare il sistema di controllo, esteso anche ai sottopassi ciclopedonali, che prevede in particolare cinque telecamere da posizionare alla rotatoria di via Vittorio Veneto; cinque sulla rotatoria Montescudo/Coriano; 15 alla nuova rotatoria prevista tra la statale 16 e la super strada di San Marino; nove all’altezza della rotonda Valentini; sette in quella che sarà realizzata all’incrocio tra la statale 16 e la via Verenin Grazia.

La nuova dotazione, è sicuro l’assessore ai Lavori pubblici Mattia Morolli, darà dei “frutti importanti sia come deterrenza, che come strumento fondamentale d’indagine al servizio di tutte le Forze di polizia”. Si tratta infatti di “strumenti pensati per accrescere l’efficacia dell’azione degli agenti preposti al controllo, alla sicurezza urbana e a protezione del bene pubblico”.