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le esequie a Sant'Agostino

Una vita spesa per l'insegnamento. Scomparsa a 55 anni Monica Forziati

In foto: Monica Forziati
Monica Forziati
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 31 mag 2023 11:08 ~ ultimo agg. 11:28
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E’ deceduta a soli 55 anni, dopo una grave malattia, Monica Forziati, insegnante riminese dalla grande umanità. Monica dal 2005 era entrata nel mondo dell’insegnamento della religione cattolica lasciando il segno della sua competenza e umanità in tanti bambini e ragazzi incontrati nelle diverse scuole dove è stata in servizio, ha, inoltre rivestito ruoli importanti, come docente di Didattica della Religione e coordinatrice di diversi progetti didattici, all’Istituto Superiore di scienze religiose Alberto Marvelli di Rimini. Mercoledì 31 maggio alle 20 si terrà il S. Rosario, mentre giovedì 1 giugno alle 15 verrà celebrato il funerale, entrambi nella Chiesa di S. Agostino a Rimini. “Davvero una maestra di umanità” la ricordano dell’ISSR Marvelli.

Riportiamo di seguito la lettera, che a nome dell’intero corpo docente, del personale e degli studenti, hanno scritto don Marco Casadei, il direttore e don Gabriele Gozzi, vice direttore del ISSR Marvelli.

 

Abbiamo appreso con grande dolore della morte, dopo un coraggioso e implacabile corpo a corpo con la malattia, della nostra carissima amica e collega prof.ssa Monica Forziati.
Riteniamo di interpretare i sentimenti e i pensieri di tutti nel considerare Monica una delle figure più significative dell’ISSR “A. Marvelli” nel corso di questi decenni, avendo contribuito
in modo sostanzioso e saporoso alla sua crescita qualitativa, per virtù del suo non comune spessore umano e delle sue pregevoli competenze nel campo della didattica. Davvero una
maestra di umanità!
Profondamente convinta che, per il futuro della Chiesa evangelicamente segnato, occorresse formare saldamente e preparare il laicato alle sfide della contemporaneità, si è spesa instancabilmente per l’Istituto per quasi vent’anni, fino a quando le condizioni di salute l’hanno sostenuta. È stata infatti un’ottima e apprezzata docente di Didattica IRC nel corso di studi per il Diploma in Scienze Religiose (ancor prima del passaggio al nuovo ordinamento di studi) e successivamente nel II Ciclo di Laurea (Magistrale/Licenza in Scienze Religiose con indirizzo Pedagogico-Didattico). Inoltre ha coordinato con efficacia e formidabili generosità e competenza il delicato percorso di Tirocinio.
Monica ha saputo esigere da sé rigore e disciplina, profondendo invero gioiosa fiducia a un numero consistente di studenti e studentesse in cammino di formazione, assieme all’offerta
cordiale e personalizzata di una dedizione che li conducesse all’affinamento delle necessarie competenze ed abilità in vista dell’IdR.
Indefessa seminatrice del Vangelo nelle pieghe dell’ordinamento curricolare e nei solchi delle esistenze da lei incontrate con rispetto, delicatezza e dolcezza. Che non le sono venute meno
neppure nei giorni dell’aggravarsi della malattia: a sofferenza rispondeva con inimmaginabile sprezzatura di ferma speranza, poiché nulla andava perduto! Eredità non poco preziosa per tutti/e noi, essenziale e discreta come solo le cose di raro valore sanno essere. L’intera comunità di formazione e ricerca dell’Istituto (docenti e studenti/esse), profondamente grata per il dono della sua amicizia, del suo insegnamento e della sua testimonianza, si unisce in sincera Comunione di preghiera, invocando su Monica, con tutta la Chiesa Diocesana, il dono della Vita incorruttibile e gioiosa. Certi della sua nuova prossimità alla vita dei suoi cari – e alla nostra -, ci sappiamo tutti attesi nel definitivo affidabile dell’Amore che è il Signore, efficace Presenza nascosta nelle pieghe del nostro quotidiano“.