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Sfilata Alberta Ferretti tra vip, politici e la maglietta “io ci sono”

le attrici Rocìo Morales, Valentina Lodovini, Anna Foglietta, Greta Scarano @phLucia Renati

Alta moda e parata di vip e politici alla sfilata di Alberta Ferretti “Resort 2024” ieri sera davanti alla Rocca di Castel Sismondo. Omaggio a Federico Fellini e il messaggio a favore degli alluvionati affidato a una maglietta con la scritta “Io ci sono”.
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Una location letteralmente da sogno per la sfilata Resort 2024 della stilista Alberta Ferretti che ha portato a Castel Sismondo, in collaborazione con Cinecittà, le scene oniriche del cinema di Fellini proiettate sulla facciata della rocca quattrocentesca ma anche nella sua nuova collezione: abiti leggeri, impalpabili, chiffon e seta, veli che si muovono al soffio del vento con i colori di questa terra: la sabbia, i marroni, il verde acquamarina e il verde delle valli, le paillettes che riportano al luccichio del mare. Tutto diventa ancora più magico quando le musiche che accompagnano l’uscita delle modelle che incedono sulla passerella di vetro appoggiata sull’acqua della piazza sono quelle di Nino Rota. È il sogno, l’impossibile che diventa possibile.

(Photo credit @Luciarenati)

Ad ammirare lo show durato meno di un’ora, un parterre di attrici come Rocìo Munoz Morales, Valentina Lodovini, Anna Foglietta, Greta Scarano e l’intramontabile Sandra Milo, con quel sorriso da bambina sempre incantata che Fellini aveva scelto per i suoi film. Presenti anche il ministro del Turismo Daniela Santanché e il sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni, il deputato PD Andrea Gnassi e ovviamente il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.
Le uniche parole a favore degli alluvionati non sono dette a voce alta e questo è stato forse un peccato (le persone non leggono i comunicati stampa), ma sono scritte sulla maglietta “Io ci sono”, indossata dalla stilista romagnola e da una trentina di volontari che in questi giorni hanno spalato il fango. Una scena alla quale però hanno assistito solo le persone sedute nei posti riservati mentre le centinaia rimaste in piedi non hanno potuto vederlo. Ma il sostegno c’è. I proventi dalla vendita delle maglietta saranno devoluti in beneficenza a sostegno dei territori colpiti dall’alluvione.