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arrestato 24enne

Minacce con armi ed estorsione di denaro, genitori costretti a denunciare il figlio

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
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mer 31 mag 2023 17:21 ~ ultimo agg. 1 giu 08:40
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I poliziotti della questura di Rimini, al termine di una serrata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Rimini, hanno eseguito nei confronti di un 24enne riminese, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa gip del Tribunale di Rimini, per i seguenti reati: maltrattamenti contro familiari e conviventi, estorsione, violenza privata e lesioni personali aggravate, commessi con condotte abituali in ambito familiare, a partire dal 2011 ad oggi.

Le indagini condotte dalla Sezione specializzata nel contrasto ai reati contro le cosiddette “fasce deboli” della Squadra Mobile di Rimini, avviate a seguito della denuncia sporta dalla madre, dal padre e dal fratello, esausti delle prepotenze subite, hanno permesso di ricostruire un preciso quadro indiziario nei confronti dell’indagato.

Il 24enne, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, fin dalla minore età, si sarebbe reso responsabile di aggressioni, vessazioni e minacce di gravi ritorsioni, anche a mezzo di armi, tali per cui i genitori erano stati costretti ad assecondarlo in ogni sua richiesta. I familiari in diverse circostanze avevano provato ad imporre il loro no, scatenando però nel giovane delle reazioni incontrollate. Alla fine, davanti al ricatto psicologico di togliersi la vita, i genitori avevano finito per cedere, diventando anche vittime di estorsioni di denaro.

La questura di Rimini rinnova l’appello a fare istanza di ammonimento del Questore e nei casi più gravi a denunciare sempre i comportamenti maltrattanti o minacciosi, senza attendere che questi si traducano in atti di violenza.