Goffo tentativo di rapina, ma il colpo di un Patek Philippe da 100mila euro fallisce


Doveva essere un colpo veloce e altamente remunerativo, invece si è trasformato in un quasi linciaggio con conseguente fuga. Per quella goffa tentata rapina, avvenuta il 25 aprile aprile del 2022 a Riccione, i tre imputati – tutti di origine campana – questa mattina sono stati condannati con rito abbreviato dal gip del tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli: 2 anni e 8 mesi di reclusione per un 33enne; 3 anni e 8 mesi per un 36enne; 2 anni e 8 mesi per un 26enne.
In pieno viale Ceccarini, due dei rapinatori a bordo di uno scooter avevano tentato lo strappo dal polso di un turista, a passeggio con la moglie, di un Patek Philippe Aquanaut da 100 mila euro. L’uomo, però, aveva reagito innescando una violenta colluttazione. I malviventi erano stati costretti a risalire in fretta e furia sullo scooter per darsi alla fuga, ma prima erano stati circondati da alcuni passanti che, attirati dalla scena, li avevano bloccati e fatti cadere dal motorino.
Temendo il linciaggio avevano abbandonato lo scooter a terra e se l’erano data a gambe. I carabinieri avevano recuperato il mezzo che all’interno della sella conteneva ancora oggetti personali e documenti dei due. Furono proprio due degli autori materiali della tentata rapina a recarsi qualche giorno dopo il fatto dai carabinieri a Napoli per denunciare una fantomatica aggressione subita in viale Ceccarini da alcuni sconosciuti, nonché il furto dei documenti. Tutte informazioni che, una volta acquisite, sono state incrociate con i filmati degli impianti di videosorveglianza della zona, che hanno permesso agli investigatori di dare un volto anche ai presunti complici e di ricostruire nello specifico i ruoli di ogni componente della banda.