Danni da alluvione nelle grotte d'Onferno, divelte parte delle passerelle

Ispezione nelle grotte d’Onferno per il sindaco di Gemmano Riziero Santi, gli speleologi e i gestori del sito. Il gruppo ha visionato lo stato dei 400 metri di cunicoli per accertarne le condizioni a seguito del nubifragio dei giorni scorsi. Non ci sono stati danni strutturali ma la difficoltà maggiore riguarda le passerelle, utilizzate per le visite, che sono andate per la metà divelte. Costi importanti per il ripristino.

“Grazie agli interventi fatti e al continuo monitoraggio e manutenzione da parte dei gestori de “La Nottola” – spiega Riziero Santi – la condizione di sicurezza strutturale è invariata. Tuttavia, i nubifragi hanno provocato l’inondazione del canale sottostante e divelto almeno la metà delle passerelle e dei camminamenti che consentono la visita turistica interna. I ripristini sono impegnativi e costosi perché si possono svolgere esclusivamente con attività manuali di esperti, con una logistica problematica e senza l’uso di mezzi operativi meccanici. Ho chiesto una dettagliata relazione tecnica progettuale affinché possano essere attivati i necessari canali per il reperimento dei necessari contributi straordinari. Le grotte di Onferno stanno per ricevere il riconoscimento di patrimonio Unesco. Penso, spero, voglia dire qualcosa. L’obiettivo è il rispristino tempestivo per garantire le visite e lo svolgimento dell’attività turistica estiva per le attività in loco e tutto l’indotto“.