Appartamento estivo inagibile causa Covid, truffatore seriale condannato

Nella settimana di permesso premio che gli era stata concessa ha messo a segno una serie di truffe. Tra queste ne figura una perpetrata ai danni di una coppia di turisti bolognesi, che tramite un sito di annunci online aveva bloccato un appartamento estivo a Rimini per il mese di agosto (era il 2021) in cambio di una caparra di 700 euro. Peccato che quell’appartamento in realtà non fosse mai esistito.

Ignari di essere caduti in una truffa, marito e moglie il giorno prima di partire per Rimini hanno chiamato il proprietario di casa per accordarsi sull’orario di arrivo. Ed ecco la doccia gelata. L’uomo, poi risultato essere un 58enne di Barletta, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, utilizzando la scusa del Covid, ha spiegato loro che i clienti all’interno erano risultati positivi e che avrebbero dovuto trascorrere la quarantena nell’appartamento. Pertanto l’affitto stipulato era da considerarsi annullato. Una volta terminata la telefonata, il truffatore cambiava numero e spariva senza restituire la caparra.

Il 65enne, dichiarato delinquente abituale, nel frattempo è stato arrestato ed è detenuto nel carcere dei Casetti dove deve scontare un definitivo fino al luglio 2024. Ieri, assistito dall’avvocata Leanne Arceci, è stato condannato a Rimini con rito abbreviato per la truffa ai danni dei coniugi bolognesi. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a un anno e sei mesi di reclusione, invece il giudice gli ha inflitto una pena a 10 mesi.