
Domani, domenica 16 aprile, si celebra la 26esima Giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi e tessuti. E proprio il 2022 in Emilia-Romagna è stato un anno record di donatori segnalati: 306 rispetto ai 278 del 2021, di cui 206 effettivamente utilizzati rispetto ai 166 del 2021. Miglior risultato mai ottenuto in regione anche per l’attività di trapianto, con un totale di 516. Buoni anche i dati 2023 con 90 donatori finora segnalati (+13 sul 2022) e 61 utilizzati (+9). Calano del 3% le opposizioni e aumentano i trapianti: 153 quelli effettuati quest’anno (+16) con 628 prelievi di cornee (+ 126). Trend positivo anche nelle province dell’Ausl Romagna dove raddoppia rispetto al 2021 il numero delle donazioni a cuore fermo: da 10 a 21. Si tratta, evidenzia l’Ausl, di un percorso estremamente complesso e tutt’ora realizzato solo in poche regioni italiane ma che attualmente è già realizzato nei quattro principali ospedali della Romagna grazie al ruolo del Gruppo di rianimatori dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Cesena che ha garantito supporto e competenze anche a Rimini, Forlì e Ravenna. In Romagna complessivamente nel 2022 sono stati 152 gli organi prelevati e trapiantati (+50), 13 i donatori solo di tessuti (+1) e 208 di cornee (+34). “In rapporto alla popolazione residente”, evidenzia il coordinatore medico aziendale Andrea Nanni, “la Romagna è ad oltre il doppio delle donazioni realizzate mediamente in Italia e l’andamento del primo trimestre del 2023 sembra confermare questi risultati”. Un trend che consente di abbattere le liste d’attesa e dare nuova speranza a chi ha bisogno di un trapianto per tornare ad una vita normale. “I dati – prosegue – documentano anche l’alto livello di diffusione della cultura del dono fra la popolazione residente, unitamente ad una coscienza sempre più diffusa, fra i cittadini romagnoli, di quanto sia importante un gesto di generosità e di attenzione verso chi si trova ad affrontare situazioni che mettono in pericolo la propria vita”.
L’attività di Donazione e trapianti nel 2022 in Emilia-Romagna
Nel 2022 l’attività di trapianto nei centri dell’Emilia-Romagna ha riguardato 229 trapianti di rene così distribuiti nei tre centri trapianto della regione: 81 da cadavere e 39 da vivente a Bologna, 33 da cadavere e 9 da vivente a Modena, 55 da cadavere e 12 da vivente a Parma. 247 trapianti di fegato suddivisi in 124 trapianti a Bologna (124 da cadavere) e 123 a Modena (114 da cadavere e 9 da vivente). E ancora, 29 trapianti di cuore a Bologna, 9 trapianti di polmone a Bologna, 2 trapianti di pancreas a Parma combinati con il rene.
Le opposizioni alla donazione sono rimaste sulle stesse percentuali dello scorso anno passando a 21,6% del 2022 rispetto al 22,3% del 2021; rimangono però numeri nettamente inferiori rispetto alla media nazionale che nel 2022 è stata del 29,6%.
A livello nazionale i risultati dell’Emilia-Romagna si confermano al di sopra della media italiana, con un pmp (per milione di popolazione) di donatori utilizzati di 46,4, rispetto al 24,7 in Italia.
Da Piacenza a Rimini sono 23 gli ospedali deputati alla segnalazione di donatori di organi e tessuti e cellule. Sono invece 3 i centri per le attività di trapianto d’organo: l’Azienda ospedalierouniversitaria di Parma, che si occupa di trapianti di rene e rene-pancreas, quella di Modena, specializzata in fegato e rene, e quella di Bologna, dove avvengono trapianti di rene, rene-pancreas,
cuore, fegato, polmone, intestino e multiviscerali.
Nel 2022 è proseguito con grande successo il programma di donazione e trapianto di organi da donatore a cuore fermo (DCD = Donation after Circulatory Death), cioè da donatore la cui morte viene accertata con criteri cardiologici. L’attività di donazione di organi a cuore fermo DCD nel 2022 ha registrato un ulteriore incremento delle sedi donative che hanno segnalato almeno 1 donatore. Con 53 segnalazioni di donazioni a cuore fermo DCD, l’Emilia-Romagna si conferma come la regione che in Italia effettua più segnalazioni di DCD di tipo III.
Sempre lo scorso anno sono state prelevate 1.786 cornee da 895 donatori, 989 segmenti ossei da 90 donatori cadavere, 193.00 cm2 di cute da 54 donatori, 122 segmenti vascolari da 29 donatori e 26
valvole cardiache da 26 donatori.
Liste d’attesa
Al 31 dicembre 2022 le iscrizioni in lista di attesa regionale erano 933 per il trapianto di rene; 64 per il trapianto di cuore; 78 per il trapianto di fegato a Bologna; 77 per il trapianto di fegato a Modena;
28 per il trapianto di polmone. Il 50% dei pazienti in lista di attesa sono residenti in Emilia-Romagna e complessivamente le liste registrano 791 nuove iscrizioni, mentre sono 725 i pazienti che nello
stesso periodo sono usciti dalle liste. L’età media degli iscritti è di 55 anni per il rene, 47 per il cuore, 56 per il fegato Bologna, 61 per il fegato Modena, 44 per il polmone.